Itinerario 14.05

14.05 Sorgenti del Maira - Passo della Cavalla - Colle delle Munie

Sorgenti del Maira (1623 m) - Prati Murtier (2112 m) - Passo della Cavalla (2539 m) - Colle delle Munie (2532 m)

+961 / -52

Dislivello [m]

3:00 - 3:25

Tempo [h:mm]

7447

Distanza [m]

E 

Difficoltà

Tipologia

123456789101112

Periodo consigliato [mese]

Una escursione mediamente impegnativa, dapprima su vecchie rotabili ex militari, quindi su discrete mulattiere e sentieri. Distese di praterie circondate da ripidi pareti sono l'affascinante scenario che caratterizza l'intero percorso, lungo il quale si incontrano anche numerosi resti di fortificazioni realizzate per il secondo conflitto mondiale.

Carta schematica - Itinerario 14.05

Mappa su base © OpenStreetMap contributors, SRTM; map style © OpenTopoMap - licenza CC-BY-SA

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Profilo altimetrico - Itinerario 14.05
A Da Sorgenti del Maira (1623 m) a: Dislivello [m]
(andata e ritorno)
Tempo [h:mm]
(andata e ritorno)
Distanza [m]
(andata e ritorno)
Difficoltà Segnavia
B Prati Murtier (2112 m) +489 / -0
(+489 / -489)
1:25 - 1:35
(2:25 - 2:45)
3266
(6532)
E S13 » = » S16
C Passo della Cavalla (2539 m) +916 / -0
(+916 / -916)
2:40 - 3:00
(4:35 - 5:10)
6236
(12472)
E S17
D Colle delle Munie (2532 m) +961 / -52
(+1013 / -1013)
3:00 - 3:25
(5:15 - 5:55)
7447
(14894)
E = » S34 » S13

Dal posteggio alle Sorgenti del Maira 1, si segue l'Itinerario 14.25 23 fino ai Prati Murtier (2112 m, 1:25 - 1:35 ore dalle Sorgenti del Maira) 45.

A Pier Giorgio Frassati, torinese nato agli inizi del '900 e beatificato da Giovanni Paolo II nel 1990, sono dedicati numerosi sentieri in tutta Italia. In Valle Maira, il sentiero a lui intitolato compie un lungo anello con partenza dalle Sorgenti del Maira, passando per il Passo della Cavalla, il Colle delle Munie ed il Bivacco Bonelli. L'itinerario qui descritto segue una parte del sentiero Pier Giorgio Frassati; la parte restante è descritta nell'Itinerario 14.04 .

[Pier Giorgio Frassati, il Beato]

Presso la Fontana del Baciasset 10, lasciato il ramo che prosegue diritto per il Colle del Sautron (segnavia S16), si prende a sinistra il sentiero per il Passo della Cavalla (segnavia S17).
Ci s'innalza decisi, serpeggiando lungamente tra pendii prativi, prima in direzione sud-ovest quindi, dopo alcuni tornanti, verso sud-est. Ci si porta alla base di un pendio detritico, e lo si risale con un unico lungo traverso in diagonale.
Giunti sul costone 6 che termina nella Punta Bessie, un breve semicerchio conduce al successivo costone, dove una brevissima e consigliata digressione verso sinistra porta alla panoramica Croce di Caraglio.
Si prosegue in leggera salita in direzione sud-est, con uno spettacolare percorso panoramico quasi rettilineo: prima tra ondulati pendii prativi, poi tra distese di detriti fini. Pochi tornanti rimontano una balza che adduce a una conchetta prativa.
Con una impennata, di nuovo tra sfasciumi, si giunge ad una biforcazione: si lascia il ramo di destra in direzione della grossa casermetta difensiva posta a ridosso delle rocce, dotata anche di un inusuale forno esterno, e si continua il traverso che porta in breve al Passo della Cavalla (2539 m, 1:15 - 1:25 ore dai Prati Murtier) 7.

La casermetta difensiva 14 era al servizio delle opere costruite al Passo della Cavalla; ospitava 35 uomini e una squadra di mortai d'assalto che, in caso di necessità, sarebbero stati schierati sulla vetta del Monte Soubeyran. Sul valico sono ubicate tre cisterne per l'approvvigionamento idrico ed un piccolo osservatorio.
Nei pressi si trovano anche i resti del Centro 5 della Cavalla, il cui ingresso è posizionato poco sopra la casermetta e i cui due blocchi d'armi sono stati distrutti al termine del secondo conflitto mondiale, a seguito del Trattato di Parigi del 1947. Assieme ai vicino Centro 4, aveva il compito di sbarrare gli accessi provenienti dal Colle delle Munie sia con armi anticarro che con mitragliatrici.
La presenza di filo spinato sparso un po' ovunque è una ulteriore testimonianza dell'importanza strategica che rivestiva il passo e, con esso, l'intera dorsale compresa tra il Colle del Sautron e il Colle delle Munie.

[Strade e sentieri del Vallo Alpino, p.88]

Dal passo si dipartono due sentieri: verso sinistra si scende in direzione del Lago d'Apzoi (segnavia S15), verso destra si sale al Colle Aguya e al Colle delle Munie. Si continua quindi a destra, si taglia in diagonale il pendio detritico a valle dei blocchi d'armi distrutti del Centro 5 e si lascia a destra la traccia che s'inerpica sul Monte Soubeyran.
Il sentiero, non sempre evidente e a tratti del tutto assente, volge ora a sinistra, attraversa dolci declivi pascolivi, scende nella conca di un probabile laghetto ora scomparso e risale leggermente. Lasciata a destra l'esile traccia per il vicinissimo Colle Aguya 13, con poche ondulazioni sul panoramico crinale 11 si giunge al Colle delle Munie (2532 m, 1:20 - 1:25 ore dal Passo della Cavalla) 129, ove è posizionato un cippo di confine risalente al 1823.

Negli anni 1823-1825 è stata attuata una revisione dei confini tra Stato Sabaudo e Francia, che ha visto impegnati gli ingegneri militari di entrambe le parti in una ricognizione sui luoghi. La revisione è stata la conseguenza della Restaurazione del 1815, seguita alla sconfitta di Napoleone. Il lavoro diplomatico ha portato alla stesura di descrizioni dei confini, carte geografiche e sistemazione di cippi confinari lungo tutto l'arco alpino, posizionati in modo che da ciascuno si potessero vedere quello precedente e quello successivo. Su ogni cippo erano impressi gli stemmi delle rispettive casate regnanti 8: da un lato il giglio di Francia, dall'altro la croce Sabauda.

[-]

Accessi

Da Dronero si risale la Valle Maira fino ad Acceglio e quindi Saretto. Proprio alla fine della borgata, in corrispondenza di un ampio piazzale, si svolta a sinistra (di fatto una inversione di marcia) per imboccare la strada che sale alle Sorgenti del Maira, le cui indicazioni purtroppo sono visibili soltanto per chi scende da Chiappera. Al termine della strada si trova un ampio parcheggio sterrato ove lasciare l'auto.

Note

Concatenato con l'Itinerario 14.04 costituisce il bellissimo percorso ad anello noto come "Sentiero Pier Giorgio Frassati" (segnaletica di continuità: SPGF).

Pernottamento

--

Cartografia

[Fra n.11] [AsF n.7] [IGC n.111] [IGC n.7]
I riferimenti dettagliati alle carte sono disponibili nella sezione Bibliografia.

Ultimo aggiornamento

Ultimo sopralluogo: Estate 2019

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Klaud76

mercoledì 21 settembre 2011

[ 213.215.*.*]

Escursione fatta il 19 settembre 2011, sul passo della cavalla ed il colle delle munie era presente un po' di neve che ha reso meno agevole la salita. Per il resto ottima escursione, con paesaggio molto vario. Nel percorso tra il passo Cavalla ed il colle Munie consiglio di allungare un po' e scalare il monte soubeyran.

Gianfranco

lunedì 31 luglio 2017

[ 5.90.*.*]

Percorso fatto ieri, 30/07/2017; partendo dalle sorgenti del Maira e seguendo il sentiero Pier Giorgio Frassati al contrario si passa prima a fianco del lago Visaisa quindi lago Apzoi, bivacco Bonelli e passo della Cavalla Bella gita fatta con moglie e figlia di 12 anni. Unico punto un po' difficile la discesa ripida dal passo della Cavalla al sottostante forte dove abbiamo pranzato

Lara

martedì 25 giugno 2019

[ 93.39.*.*]

Itinerario fatto il 23 giugno 2019 con partenza da sorgenti del Maira, direzione Passo della Cavalla, bivacco Bonelli e tappa per pranzo al Visaisa. Panorami meravigliosi che cambiano più volte durante il cammino. Anche senza allenamento più che fattibile, difficile solo l'ultimo tratto di discesa dal Bonelli al Visaisa. Piacevoli anche i cartelli con storia e citazioni di PG Frassati che accompagnano durante il cammino.

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13 - Il Lac de la Reculaye dai pressi del Colle Aguya (2019)
13 - Il Lac de la Reculaye dai pressi del Colle Aguya (2019)
8 - Il termine di confine n.61 sul Colle delle Munie, datato 1823; sul lato italiano la 'Croce Sabauda' e, sul lato francese, il 'Giglio di Francia' (2005)
8 - Il termine di confine n.61 sul Colle delle Munie, datato 1823; sul lato italiano la 'Croce Sabauda' e, sul lato francese, il 'Giglio di Francia' (2005)
9 - Panorama dai pressi del Colle delle Munie (2005)
9 - Panorama dai pressi del Colle delle Munie (2005)
10 - La Fontana del Baciasset in controluce (2014)
10 - La Fontana del Baciasset in controluce (2014)
6 - Punta della Reculaye (2005)
6 - Punta della Reculaye (2005)
7 - Al Passo della Cavalla. Sullo sfondo, al centro, Cima delle Manse; sulla cresta prativa, all'estrema destra, il Colle delle Munie (2005)
7 - Al Passo della Cavalla. Sullo sfondo, al centro, Cima delle Manse; sulla cresta prativa, all'estrema destra, il Colle delle Munie (2005)
2 - Il bivio con la rotabile ex militare: sulle paline è ben visibile la nuova segnaletica escursionistica regionale bianca e rossa (2005)
2 - Il bivio con la rotabile ex militare: sulle paline è ben visibile la nuova segnaletica escursionistica regionale bianca e rossa (2005)
1 - Le Sorgenti del Maira (2005)
1 - Le Sorgenti del Maira (2005)
4 - I pendii pascolivi di Prati Murtier (2005)
4 - I pendii pascolivi di Prati Murtier (2005)
12 - Al Colle delle Munie (2019)
12 - Al Colle delle Munie (2019)
11 - Il Laghetto non nominato q.2439 dai pressi del Colle delle Munie; sullo sfondo, a destra, l'Auto Vallonasso (2019)
11 - Il Laghetto non nominato q.2439 dai pressi del Colle delle Munie; sullo sfondo, a destra, l'Auto Vallonasso (2019)
3 - L'imbocco del Vallonasso del Sautron meridionale. Tra i due, nascosto, il Colle del Sautron (2005)
3 - L'imbocco del Vallonasso del Sautron meridionale. Tra i due, nascosto, il Colle del Sautron (2005)
14 - La casermetta difensiva al Colle della Cavalla (2019)
14 - La casermetta difensiva al Colle della Cavalla (2019)
5 - L'imponente parete di Punta della Reculaye, sulla destra, fa da sfondo ai dolci declivi di Prati Murtier (2005)
5 - L'imponente parete di Punta della Reculaye, sulla destra, fa da sfondo ai dolci declivi di Prati Murtier (2005)