+278 / -277
Dislivello [m]
+278 / -277
Dislivello [m]
2:10 - 2:30
Tempo [h:mm]
7505
Distanza [m]
E •
Difficoltà
↺
Tipologia
Un semplice anello (ad esclusione di una ripida salita su esile crinale tra Naviante e Perticali), consente di ammirare bei panorami, sia sulle colline coltivate a vite, sia sull'arco alpino e la pianura, sia sui caratteristici calanchi attorno a Clavesana.
Mappa su base © OpenStreetMap contributors, SRTM; map style © OpenTopoMap - licenza CC-BY-SA
A | Da Clavesana (267 m) a: | Dislivello [m] | Tempo [h:mm] | Distanza [m] | Difficoltà | Segnavia |
---|---|---|---|---|---|---|
B | Naviante (268 m) | +37 / -36 | 0:50 - 0:55 | 3278 | T • | = |
C | Perticali (422 m) | +230 / -75 | 1:35 - 1:45 | 5341 | E • | C325 |
D | Clavesana (267 m) | +278 / -277 | 2:10 - 2:30 | 7505 | E • | C325 |
Usciti dal posteggio del cimitero di
Clavesana
(267 m), si svolta a destra per attraversare il ponte sul
Fiume Tanaro
e raggiungere la frazione
Madonna della Neve.
All'incrocio ai piedi dell'omonimo
Santuario della Madonna della Neve
10,
si svolta a destra
(indicazioni stradali per
Tetti Roccarino
ed escursionistiche per
Naviante).
Il piccolo santuario si trova vicino alla nuova chiesa parrocchiale. In questo luogo si ha menzione, nel XVI secolo, di una cappella dedicata alla Vergine Assunta e nota come "Madona d’el gere", per la sua posizione sul terreno ghiaioso delle sponde del Fiume Tanaro. Con l'arrivo della peste, la comunità di Clavesana fa voto di restaurare la cappella dell'Assunta, e la denominazione originaria viene soppiantata in seguito da quella della Madonna della Neve. Verso la metà del XVIII secolo, la cappella viene ricostruita su progetto dell’architetto Rocca di Cherasco.
[Associazione Culturale San Sebastiano, Santuario della Madonna della Neve]
La stradina si allunga in piano e dopo alcuni minuti si immette su un'altra strada asfaltata: qui si prosegue a sinistra per una trentina di metri, poi si imbocca la strada sterrata che si stacca sulla destra. Quando questa svolta a destra, si prende la mulattiera che prosegue di fronte. La mulattiera si riduce a sentiero e scende a sinistra per immettersi sulla massicciata della dismessa linea ferroviaria.
Sulla larga sede ferroviaria, ormai invasa dalla vegetazione, è rimasto spazio solo per un sentiero, pure un poco malagevole per la presenza delle grosse pietre che costituivano la massicciata stessa.
Il tratto rettilineo sulla ex ferrovia, lungo quasi un chilometro, porta ad
attraversare il
Fiume Tanaro
sul vecchio ponte ferroviario, quindi a sottopassare la strada di accesso a
Naviante;
poco oltre si sbuca su una stradina asfaltata e si prosegue a destra.
Dopo un tratto pianeggiante, si ignora la sterrata di fronte e si sale a destra;
ci si immette su una strada asfaltata e si va a sinistra. Poco oltre, si trascura
anche una diramazione a destra e si tiene ancora la sinistra, per arrivare alla
Chiesa di Sant'Anna e San Pastore
1
nel centro di
Naviante
(268 m, 0:50 - 0:55 ore da
Clavesana).
Superata la chiesa si svolta a destra, e si segue la stradina asfaltata che serpeggia tra le case.
Si arriva alla piccola
Chiesa di San Rocco
e, dopo un centinaio di metri, si imbocca la stradina asfaltata sulla destra per la borgata
Gorretti.
La stradina scende adagio tra i noccioleti fino al ponte carrabile, in legno, sul
Rio Garino.
Appena oltrepassato il ponte, una palina escursionistica segnala il sentiero a sinistra per
Clavesana
(segnavia C325).
Lasciato dunque l'asfalto, ci si inerpica sul ripido e caratteristico sentierino,
tracciato su un esilissimo crinale e protetto, in alcuni brevi tratti, da una
ringhiera in legno da un lato
2,
e da una fune dall'altro.
Ci si innalza nel bosco, si lascia un sentiero a sinistra e si prosegue la ripida ascesa
finché la traccia non si allarga a mulattiera e riduce la pendenza.
Trascurata un'altra mulattiera che si stacca a sinistra, la salita termina con l'immissione
su una strada sterrata, dove si trovano anche un piccolo rudere e un tavolo per pic-nic, in ottima
posizione panoramica ed assolata
3.
La strada sterrata si allunga verso sud, in saliscendi sull'ampio crinale, e diventa asfaltata
presso le prime abitazioni.
In questo piacevole tratto si incontrano dapprima una breve deviazione a destra (consigliata)
per un punto panoramico sui calanchi, poi le poche abitazioni di
Perticali
(422 m, 0:45 - 0:55 ore da
Naviante).
Una salita appena più marcata conduce fin nei pressi della borgata di
Chiecchi soprani:
prima di giungervi tuttavia, una palina manda a destra, su un tratturo che
si stacca dalla strada asfaltata.
Il tratturo scende ripido a fianco di un vigneto
45;
terminate le viti, si prosegue
la discesa tra prati, senza traccia, tenendosi non lontano dalla soglia dei ripidi pendii
denudati dei calanchi
6.
Si torna quindi a fiancheggiare un vigneto, dove un tratturo inerbito
piega a sinistra e riconduce sulla strada asfaltata abbandonata in precedenza.
Si scende a destra, si arriva alla
Cappella di San Giuseppe
e, ignorando lo sterrato che si stacca a sinistra,
si percorrono gli stretti tornanti stradali che portano a
Clavesana
(325 m).
Si attraversa la piazza principale del paese, dove si affaccia la
Chiesa di San Michele
7,
e si scende ancora fino alla
Confraternita di San Giovanni Battista.
Qui si imbocca a sinistra la Via Vecchia del Piano
(indicazioni per
Madonna della Neve)
89,
dal fondo acciottolato, che in breve si ricongiunge con la strada asfaltata.
Si va a sinistra e si arriva in breve al cimitero di
Clavesana
(267 m, 0:35 - 0:45 ore da
Perticali),
dove aveva avuto inizio l'itinerario.
Dall'uscita di Carrù dell'autostrada A6 si seguono le indicazioni per Clavesana. Si lascia l'auto nel posteggio del cimitero di Clavesana.
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Ultimo sopralluogo: Inverno 2022
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