Rifugi e Bivacchi in Valle Grana

Già Rifugio Trofarello, di proprietà della Parrocchia SS. Quirico e Giulitta di Trofarello, è stato acquisito dal Comune di Castelmagno che ne ha curato un intervento di miglioramento e la realizzazione di un bivacco. Al termine dei lavori, è stato affidato in gestione all'inizio del 2019.

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Inaugurato il 22 settembre 2013, grazie alla ristrutturazione del vecchio edificio scolastico eseguita dalla Comunità Montana Valli Grana e Maira.

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Il rifugio è stato realizzato ristrutturando la vecchia scuola di Prato Gaudino. E' dedicato alla memoria della maestra Maria Giulia Mandrile, che ha prestato a lungo servizio in questa piccola scuola di montagna.

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Terminato e affidato in gestione all'inizio del 2019 allo stesso gestore del vicino Rifugio Fauniera.

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Donato al Comune di Monterosso Grana dalla famiglia Rosso-Giraudo, il bivacco è stato riqualificato nel 2018 con un sistema di riscaldamento che utilizza un impianto solare termico collegato ad un radiatore grazie a fondi regionali del Piano di Sviluppo Rurale.
Il bivacco è dedicato a Matteo Durbano, detto 'Rosset' (o Rousset), di Frise. Coltivò a lungo una miniera alla ricerca di oro; non trovò mai il prezioso metallo ma, in compenso, scoprì un fruttifero giacimento di ferro e manganese. Rosset morì tragicamente il 12 giugno 1953, a seguito di un incidente nella "sua" miniera.

[TargatoCN, Bivacco Rousset] [Leggende della Val Grana, Rousset]