Alta Via dei Re

Alta Via dei Re

Carta schematica Alta Via dei Re

Mappa su base © OpenStreetMap contributors, SRTM; map style © OpenTopoMap - licenza CC-BY-SA

Tappa VR.01 QR Code - Tappa VR.01

VR.01 Sant'Anna di Valdieri - Rifugio Livio Bianco

Sant'Anna di Valdieri, unico centro abitato in permanenza all'interno del Parco delle Alpi Marittime, è la località di partenza dell'Alta Via dei Re. Il percorso del primo giorno, breve e non impegnativo, dopo una ripida salita iniziale all'interno ...

Dislivello: +909 / -0 m
Tempo: 2:45 - 3:05 ore
Distanza: 7391 m
Difficoltà: E
Ultimo aggiornamento: Estate 2021

VR.01 »

Tappa VR.02 QR Code - Tappa VR.02

VR.02 Rifugio Livio Bianco - Colle di Valmiana - Rifugio Valasco

Bellissima traversata, anche se lunga e faticosa, che offre i migliori panorami nei tratti che precedono e seguono il Colle di Valmiana. La salita avviene ai piedi del Monte Matto, tra distese di macereti a perdita d'occhio (attenzione alla neve, possibile ...

Dislivello: +1108 / -1235 m
Tempo: 5:35 - 6:20 ore
Distanza: 15134 m
Difficoltà: E
Ultimo aggiornamento: Estate 2010

VR.02 »

Tappa VR.03 QR Code - Tappa VR.03

VR.03 Rifugio Valasco - Colletto del Valasco - Pian della Casa del Re - Rifugio Remondino

Facili sentieri e vecchie mulattiere ex militari conducono ai Laghi di Fremamorta, specchi d'acqua affacciati in splendida posizione sulla Serra dell'Argentera. Dopo la discesa su Pian della Casa bisogna ancora affrontare la ripida e faticosa salita ...

Dislivello: +1480 / -779 m
Tempo: 6:00 - 6:50 ore
Distanza: 15333 m
Difficoltà: E
Ultimo aggiornamento: Estate 2015

VR.03 »

Tappa VR.04 QR Code - Tappa VR.04

VR.04 Rifugio Remondino - Colle di Brocan - Rifugio Genova Figari

Traversata piuttosto impegnativa, in ambiente severo e selvaggio. Ci si sposta per ore tra rocce e macereti, spesso in notevole pendenza. Un paio di piccole conche sul versante orientale del colle ospitano neve residua anche in piena estate. Tuttavia ...

Dislivello: +458 / -913 m
Tempo: 3:20 - 3:50 ore
Distanza: 4983 m
Difficoltà: EE
Ultimo aggiornamento: Estate 2015

VR.04 »

Tappa VR.05 QR Code - Tappa VR.05

VR.05 Rifugio Genova Figari - Colle di Fenestrelle - Rifugio Soria Ellena

Una tappa assai panoramica che non presenta difficoltà. Lasciati alle spalle il Bacino del Chiotas e il Massiccio dell'Argentera, al Colle di Fenestrelle appare la sagoma inconfondibile del Monte Gelas. Sul valico non è difficile imbattersi in piccoli ...

Dislivello: +552 / -721 m
Tempo: 3:05 - 3:30 ore
Distanza: 8160 m
Difficoltà: E
Ultimo aggiornamento: Estate 2018

VR.05 »

Tappa VR.06 QR Code - Tappa VR.06

VR.06 Rifugio Soria Ellena - Passaggio dei Ghiacciai del Gelas - Rifugio Federici Marchesini al Pagarì

Sebbene la parte iniziale della salita si svolga su comodo sentiero, oltre la Pera de Fener bisogna spostarsi tra detriti, terreni morenici anche instabili e nevai. Valicato il Passaggio dei Ghiacciai e discesa l'aerea crestina per il Bivacco Città di ...

Dislivello: +1233 / -446 m
Tempo: 5:05 - 5:55 ore
Distanza: 9387 m
Difficoltà: EE
Ultimo aggiornamento: Estate 2010

VR.06 »

Tappa VR.07 QR Code - Tappa VR.07

VR.07 Rifugio Federici Marchesini al Pagarì - San Giacomo di Entracque

Dal rifugio più alto delle Alpi Marittime, una lunga discesa con infiniti tornanti, a lungo in ambiente selvaggio, porta all'ampio pianoro di Pra del Rasur. Qui una comoda strada sterrata all'interno del bosco conduce a San Giacomo di Entracque. Notevoli ...

Dislivello: +29 / -1447 m
Tempo: 3:20 - 3:50 ore
Distanza: 11541 m
Difficoltà: E
Ultimo aggiornamento: Estate 2022

VR.07 »

L'Alta Via dei Re nasce su iniziativa del Parco delle Alpi Marittime nel 2010. Di tutti i percorsi a tappe della provincia è probabilmente quello che presenta i passaggi più impegnativi: in caso di neve, frequente anche in estate, il Colle di Brocan e il Passaggio dei Ghiacciai possono richiedere l'uso di piccozza e ramponi.
Tuttavia si tratta di un percorso decisamente remunerativo, che si snoda quasi sempre a quote piuttosto elevate, in sette tappe attraverso il Massiccio cristallino dell'Argentera. Vette di oltre 3000 metri, rocce scure, valloni selvaggi, decine e decine di laghi glaciali e la tipica fauna alpina (impossibile non imbattersi in camosci e stambecchi) fanno da cornice a questo affascinante itinerario.
Il periodo ideale di percorrenza è la piena estate, dalla metà di luglio (fatte salve le considerazioni di cui sopra sulla neve) alla metà di settembre.

Segnavia: il trekking si appoggia a sentieri preesistenti, tutti ben tracciati (salvo i tratti impegnativi summenzionati) con segnaletica orizzontale a strisce bianco-rosse affiancate (a volte associata a vecchie tracciature in giallo o arancione). La segnaletica verticale si basa su paline con cartelli indicatori gialli (per uniformità con la segnaletica del confinante parco francese del Mercantour). Non esiste segnaletica di continuità.