Rifugio Migliorero
Denominazione completa
Rifugio Guglielmo MIGLIORERO
Località
Lago inferiore dell'Ischiator, Comune di Vinadio
Quota
2094 m
Proprietà
CAI Fossano
Accessi
Servizi forniti
100 posti letto, 6 in locale invernale, acqua potabile, servizi igienici interni, illuminazione fotovoltaica, uso locale cucina, bar.
Web
Negli anni '30 l'Amministrazione Provinciale decide di costruire un rifugio in alta valle Stura. Si decide di intitolare la futura opera all'ing. Guglielmo Migliorero, dipendente dell'Amministrazìone Provinciale, morto in servizio nel giugno del 1933 in un incidente stradale. La struttura viene completata nell'agosto del 1937, dopo due anni di lavoro svolto, in gran parte, dalle truppe del 2° Alpini. All'inaugurazione la struttura si presenta "superiore ad ogni aspetta- tiva", addirittura definita da qualcuno, a quei tempi, come «una delle migliori d'Italia». Al rifugio è legata la figura di Annetta Nardella, la prima custode, che per tre anni gesti la struttura con passione, tanto da passare da sola ben tre inverni nel suo grande rifugio. L'edificio, abbandonato durante la Seconda Guerra Mondiale, inizia un rapido decadimento. Solo negli anni '50, la Provincia decide di rimettere in servizio il rifugio: la Sezione CAI di Fossano lo prende in gestione e dopo lunghi lavori di ristrutturazione si arriva alla seconda inaugurazione, il 22 luglio 1962. Nel 1979 la Provincia cede l'immobile alla Sezione di Fossano.
[Pannello informativo in loco]