Itinerario 17.02

17.02 Pian della Regina (Pian Melzé) - Pian del Re - Sorgenti del Po

Pian della Regina (Pian Melzé) (1727 m) - Pian Fiorenza (1857 m) - Pian del Re (2013 m) - Sorgenti del Po (2020 m)

+320 / -19

Dislivello [m]

1:00 - 1.10

Tempo [h:mm]

2543

Distanza [m]

T/E 

Difficoltà

Tipologia

123456789101112

Periodo consigliato [mese]

Una breve passeggiata, ma su un sentiero bello e piacevolissimo, che collega Pian della Regina a Pian del Re e alle Sorgenti del Po.

Carta schematica - Itinerario 17.02

Mappa su base © OpenStreetMap contributors, SRTM; map style © OpenTopoMap - licenza CC-BY-SA

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Profilo altimetrico - Itinerario 17.02
A Da Pian della Regina (1727 m) a: Dislivello [m]
(andata e ritorno)
Tempo [h:mm]
(andata e ritorno)
Distanza [m]
(andata e ritorno)
Difficoltà Segnavia
B Pian del Re (2020 m) +311 / -18
(+329 / -329)
0:55 - 1:05
(1:35 - 1.50)
2223
(4446)
T/E =
C Sorgenti del Po (2028 m) +320 / -19
(+339 / -339)
1:00 - 1.10
(1:45 - 2:00)
2543
(5086)
T/E V13

Dalla borgata a Pian della Regina (o Pian Melzé, 1727 m) 687, nei pressi dell'ampio piazzale utilizzato come posteggio, si imbocca la strada sterrata che scende in direzione sud-ovest a fianco di alcune case.

Pian Melzé (in occitano melzé significa larice) è ormai più noto come Pian della Regina: quando nel XVI secolo fu dato il nome al Pian del Re, venne contestualmente coniato il toponimo Pian della Regina per non far torto alla regina consorte Claudia di Francia.

[Wikipedia, Crissolo]

In fondo alla breve discesa si trascura la diramazione di sinistra che contorna da valle la borgata (diretta al Ponte Riondino e Crissolo), e ci si tiene sulla strada sterrata che, pianeggiante, volge a destra (ovest). Si prosegue nell'ampio pianoro di Pian della Regina 1 e si supera, sempre sulla sinistra, un'ulteriore diramazione sterrata (ponte sul Fiume Po) per il Monte Granè e il Lago Chiaretto.
La strada, più piccolo e malagevole, inizia a salire gradatamente e passa a fianco di una chiesetta e della adiacente Casa Alpina Pian della Regina. Poco oltre la pista sterrata termina: si guada il torrente che scende dal Cumbal del Rio e si continua su un comodo sentiero che si tiene a mezzacosta. Giunti ad un bivio all'imbocco della piana pascoliva di Pian Fiorenza 2, si prende il ramo di destra, più diretto e meno tortuoso.
La salita si fa ora più decisa: il sentiero prima traversa sulle estreme propaggini meridionali del Truc Battaglie poi s'innalza con due ampi tornanti. Superato un breve tratto in frana, si riprende il traverso in diagonale e si riceve da sinistra il sentiero, trascurato in precedenza, proveniente da Pian Fiorenza.
Con le ultime svolte si rimonta il pendio inerbito a fianco di due cascatelle 4, si lascia a sinistra il sentiero per la vicinissima Cappella della Beata Vergine delle Nevi 3, in posizione dominante sul vallone appena risalito, e si sbuca infine sulla strada asfaltata all'imbocco di Pian del Re (2020 m, 0:55 - 1:05 ore da Pian della Regina).

La costruzione della cappella in onore della Madonna della Neve, è da far risalire al 1899, grazie all'impegno di Don Giacomo Lanternino. La progettazione si deve all'Ing. Gastaldi di Lucerna San Giovanni, mentre i dipinti che la decorano all'opera di Giuseppe Castel di Torino.
Già l'inverno successivo copiose nevicate fanno crollare il tetto, che viene tuttavia immediatamente ripristinato. Nel 1922 lavori eseguiti per la somma complessiva di lire 1.000 consentono il restauro della facciata e dell'interno. Un ulteriore lavoro di recupero degli affreschi viene effettuato negli anni 2006-2007 per opera di Adolfo Dutto, pittore di Boves.

[Comune di Crissolo, Chiese e Monumenti]

Secondo Boglione, nel suo "Le Strade dei Cannoni", Pian del Re assunse questa denominazione dopo che, nella guerra di successione spagnola de 1700-1714, il Re di Francia vi sostò. Fonti più datate, riportano che il nome toponimo tragga origine dal fatto che qui, all'epoca di Francesco I di Francia, sorsero gli accampamenti dell'esercito francese impegnato nell'invasione del ducato di Savoia. Questa fonte concorda peraltro con quanto sopra riportato in merito al toponimo di Pian della Regina.
Come molti pianori alpini, anche Pian del Re deve la sua formazione all'azione di modellamento dei ghiacciai. La conca prima scavata e poi abbandonata dai ghiacci è stata inizialmente invasa dalle acque di scioglimento a formare un bacino lacustre. In seguito, l'apporto di detriti e sedimenti ha progressivamente interrato il bacino dando luogo all'attuale "torbiera", ecosistema assai ricco di specie vegetali tipiche delle zone umide. Pian del Re e le zone limitrofe ospitano inoltre la rara Salamandra di Lanza (Salamandra lanzai) 11, specie endemica interamente di colore nero, che ha sulle pendici del Viso l'unico sito di diffusione.

[Le Strade dei Cannoni, p.99]
[Dizionario generale geografico-statistico degli Stati Sardi, p.759]
[-]

Sull'ampio pianoro si trovano un rifugio-albergo 5 ed alcuni edifici ex militari.

All'imbocco di Pian del Re, sul lato nord, si notano i ruderi di 6 edifici militari - caserma, magazzino, scuderia, forno, cappella e caserma dei Regi Carabinieri - in grado di ospitare truppe ed animali. La ex caserma dei Carabinieri, ed altri edifici, sono stati da tempo riattati ed utilizzati per scopi civili.

[Le strade dei cannoni, p.104]

Si percorre per alcune decine di metri la strada asfaltata verso sinistra, si lascia a destra il bivio per il Colle delle Traversette (segnavia V16) ed altre destinazioni, e si attraversano per intero gli ampi posteggi sterrati che riducono alquanto il fascino di questo bellissimo altopiano 10.
Al termine dei posteggi una mulattiera inerbita (segnavia V13) piega a sinistra (sud-ovest), attraversa un ponte in legno e raggiunge la lapide ai piedi di un masso 9 che segnala il luogo convenzionalmente riconosciuto come Sorgenti del Po (2028 m, 0:05 ore da Pian del Re).

Accessi

Da Saluzzo si risale la Valle Po fino a Crissolo. Qui si prende la strada sulla destra per Pian del Re, e ci si ferma a Pian della Regina, lasciando l'auto nei posteggi disponibili.

Note

Nei giorni festivi d'estate la strada per Pian del Re è molto frequentata e può essere difficile trovare posteggio. Vista la carreggiata assai stretta, è consigliabile salire da Crissolo al mattino e ridiscendere nel pomeriggio, onde limitare la possibilità di incrociare auto in direzione opposta.
Di norma in alta stagione è attivo un servizio di bus navetta da Crissolo per Pian della Regina e Pian del Re. Informazioni sono disponibili presso il Comune di Crissolo o il Parco del Monviso.

Pernottamento

--

Cartografia

[Fra n.10] [AsF n.8] [IGC n.106] [IGC n.6]
I riferimenti dettagliati alle carte sono disponibili nella sezione Bibliografia.

Ultimo aggiornamento

Ultimo sopralluogo: Estate 2019

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QR Code - Itinerario 17.02

fure78

lunedì 17 maggio 2010

[ 93.150.*.*]

Salitina abbastanza facile, paesaggio molto bello, ideale per passare una domenica con amici senza troppo faticare.

anonimo

sabato 04 marzo 2017

[ 151.60.*.*]

passeggiata tranquilla con possibilità di incontri con la fauna locale (marmotte) panorami splendidi e con pochi minuti in più si raggiunge il lago fiorenza dove nel tardo pomeriggio il lago si riempie di lumini spettacolo fantastico

GigliodiGrado

giovedì 03 agosto 2017

[ 151.34.*.*]

L'auto quindi viene lasciata a Pian della Regina? O a Pian Melzè? Grazie

AlpiCuneesi.it

venerdi 04 agosto 2017

[ 80.183.*.*]

Per rispondere a GigliodiGrado, sui due toponimi c'è un po' di confusione. Pian Melzè è verosimilmente la denominazione originaria, cui si è poi affiancata quella di Pian della Regina (forse in contrapposizione al soprastante Pian del Re). I due toponimi sembrano ora dividersi: la recente cartografia Fraternali lì menziona entrambi e distinti, abbiamo il Posto Tappa GTA di Pian Melzè e la Casa Alpina Pian della Regina.

anonimo

giovedì 10 settembre 2020

[ 81.208.*.*]

Sarebbe bello che in fondo alla breve discesa da Pian della Regina ci fosse un cartello che indica la direzione da prendere (quindi verso dx) per salire al Pian del Re e quindi alle sorgenti del Po'. Non più tardi di una settimana fa ho sbagliato sentiero non avendo a disposizione la descrizione dell'escursione.

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5 - Lo storico albergo di Pian del Re; sullo sfondo, il Monviso a sinistra e il Visolotto a destra (2013)
5 - Lo storico albergo di Pian del Re; sullo sfondo, il Monviso a sinistra e il Visolotto a destra (2013)
7 - Il monumento ai Caduti a Pian della Regina (2016)
7 - Il monumento ai Caduti a Pian della Regina (2016)
6 - Il Posto Tappa GTA di Pian della Regina (2016)
6 - Il Posto Tappa GTA di Pian della Regina (2016)
9 - Le Sorgenti del Po (2015)
9 - Le Sorgenti del Po (2015)
2 - Pian Fiorenza. Sullo sfondo, il Viso Mozzo (2005)
2 - Pian Fiorenza. Sullo sfondo, il Viso Mozzo (2005)
4 - La cascatella che scende da Pian del Re (2006)
4 - La cascatella che scende da Pian del Re (2006)
1 - Pian della Regina dai pressi di Pian Fiorenza (2004)
1 - Pian della Regina dai pressi di Pian Fiorenza (2004)
8 - Il Monviso e il Visolotto da Pian della Regina (2016)
8 - Il Monviso e il Visolotto da Pian della Regina (2016)
11 - La Salamandra di Lanza (<i>Salamandra lanzai</i>) (2018)
11 - La Salamandra di Lanza (Salamandra lanzai) (2018)
10 - Pian del Re (2015)
10 - Pian del Re (2015)
3 - La Cappella della Beata Vergine delle Nevi (2005)
3 - La Cappella della Beata Vergine delle Nevi (2005)