Curnis Auta

La Curnis Auta nasce intorno agli anni 2000 per iniziativa di alcuni soci della sezione di Cervasca del CAI. Si tratta di un interessante itinerario di cresta, che corre lungo i due spartiacque tra la Valle Grana e la Valle Maria a nord, la Valle Stura a sud.
Per quanto consapevole che si tratti di una affermazione assolutamente soggettiva, tra i cosiddetti "anelli di valle" ormai presenti in molte valli cuneesi, la Curnis Auta resta il mio preferito: selvaggio quanto basta, sovente su crinali con panorami apertissimi e spettacolari, non troppo frequentata e piacevole anche nelle tappe di bassa quota.
Unico neo la scarsa presenza di punti d'appoggio, che costringe a lunghe deviazioni dal percorso principale per raggiungere le località in cui poter pernottare. Proprio per far fronte al problema dei pernottamenti, mi sono preso qualche libertà, sia per quanto concerne la suddivisione in tappe, sia per qualche breve digressione rispetto al tracciato ufficiale.

Segnavia: come segnaletica orizzontale si trovano sia i recenti segnavia a tacche affiancate bianco-rosse, sia precedenti tacche giallo-rosse. La segnaletica verticale si appoggia alle paline con cartelli bianco-rossi e, in alcuni casi, su paline in legno con cartelli di piccole dimensioni, due piccole bandierine giallo-rosse e toponimi nella lingua locale.