Itinerario 13.06

13.06 Monterosso Grana - Santuario della Madonna della Neve - Colletto - Podio sottano - [Istiria]

Monterosso Grana (720 m) - Santuario della Madonna della Neve (813 m) - Viano (937 m) - Colletto (972 m) - Andrio (933 m) - Podio soprano (958 m) - Podio sottano (903 m) - [Istiria (759 m)]

+389 / -206

Dislivello [m]

2:00 - 2:15

Tempo [h:mm]

6317

Distanza [m]

E 

Difficoltà

Tipologia

123456789101112

Periodo consigliato [mese]

Un vecchio santuario e alcune borgate sono le mete di questo facile percorso di media valle che si sviluppa per intero sul versante meglio esposto della Val Grana, rendendolo ideale nelle mezze stagioni.

Carta schematica - Itinerario 13.06

Mappa su base © OpenStreetMap contributors, SRTM; map style © OpenTopoMap - licenza CC-BY-SA

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Profilo altimetrico - Itinerario 13.06
A Da Monterosso Grana (720 m) a: Dislivello [m]
(andata e ritorno)
Tempo [h:mm]
(andata e ritorno)
Distanza [m]
(andata e ritorno)
Difficoltà Segnavia
B Chiesa della Madonna della Neve (813 m) +102 / -9
(+111 / -111)
0:25 - 0:30
(0:45 - 0:50)
1341
(2682)
T R19
C Viano (937 m) +246 / -29
(+275 / -275)
1:00 - 1:05
(1:45 - 2:00)
2890
(5780)
T/E R19
D Colletto (972 m) +283 / -31
(+314 / -314)
1:10 - 1:15
(2:05 - 2:20)
3438
(6876)
E R19 » R57
E Andrio (933 m) +286 / -73
(+359 / -359)
1:15 - 1:25
(2:25 - 2:45)
4060
(8120)
E R57 » R19
F Podio soprano (958 m) +384 / -146
(+530 / -530)
1:50 - 2:05
(3:30 - 4:00)
5847
(11694)
E R19
G Podio sottano (903 m) +389 / -206
(+595 / -595)
2:00 - 2:15
(3:50 - 4:20)
6317
(12634)
E R31 » =
[Istiria] (759 m) +394 / -355
(+749 / -749)
2:20 - 2:40
(4:40 - 5:15)
7494
(14988)
E =

Nel centro di Monterosso Grana (720 m) si attraversa il bel ponte sul Torrente Grana, si passa sotto l'arco monumentale a fianco del Castello di Monterosso e, quando la piccola stradina svolta a sinistra, si imbocca a destra la sterrata diretta alla Chiesa della Madonna della Neve (segnavia R19).

Il castello, noto anche come Castello del Conte 13, databile alla fine del XIV secolo, venne realizzato in paese da Federico II di Saluzzo, ed infeudato ai signori Saluzzo di Montemale. Dell'edificio originario, trasformato in residenza nel Seicento, si leggono in modo evidente alcune parti della muratura e l'imponente torre quadrangolare.
Fu costruito in sostituzione di un precedente maniero, collocato sull'altura sopra l'abitato, del quale restano solo i ruderi ben visibili di una torre 12. Il terreno poco solido su cui poggiava è la principale causa della distruzione del vecchio castello, fatto erigere intorno al 1286 dal Marchese di Saluzzo; alcune fonti riportano di uno smottamento che ne causò il crollo già a pochi anni dalla sua costruzione.

[Atlante Castellano, pp. 50-51]

La carrareccia si trasforma subito in comoda mulattiera, lascia a destra una diramazione per "la passeggiata di Flora" 4 e, poco oltre, stacca a sinistra il sentiero per i ruderi del duecentesco castello.

Leggenda vuole che i resti della torre duecentesca appartenessero al Castello di Flora, bellissima principessa di Monterosso. Sposa del rozzo signore di Pradleves, Balduino, la giovane principessa si innamora però di un bel cavaliere, Corrado di Narbona. Balduino, accecato dalla gelosia, uccide Flora. Il fantasma di lei allora appare a Balduino, ringraziandolo di averla uccisa e averla ricongiunta così al suo amato, morto nel mentre in battaglia. In preda all'ira, Balduino si lancia verso il fantasma brandendo la spada, lo attraversa e precipita oltre la balaustra nel fossato del castello.

[Le chiavi del silenzio, pp. ??]

La mulattiera 1 prosegue in piano o leggera salita nel castagneto fino alla Chiesa della Madonna della Neve (Madono de la Neu, 813 m, 0:25 - 0:30 ore da Monterosso Grana) 56.
Proprio di fronte alla chiesa attiva una pista sterrata che si allunga in piano verso est. In corrispondenza della dorsale che dà accesso al Cumbal della Piatta, nei pressi di un diruto pilone votivo, si trova un bivio e si imbocca il sentiero a sinistra per Viano.
Si sale abbastanza decisi per un breve tratto all'interno di un bosco di pino silvestre 7, quindi ci si porta sull'arrotondata displuviale 2 e la segue con andamento quasi pianeggiante, puntando ad ovest. Lasciato un sentiero a destra per Ollasca, si passa all'interno di un bel bosco di querce e castagni, e si incontra un altro bivio, in corrispondenza di una grossa croce in legno 8: si ignora il ramo di destra per Colletto ("Sentiero della Volpe" diretto) e si va a sinistra per Viano ("Sentiero della Volpe" allungato) (Viano). Una sorta di mulattiera conduce ad una abetina di un'abetina di origine antropica, che si aggira verso sinistra con una pista forestale inerbita. In breve si arriva quindi alle case di Viano (La Viano, 937 m, 0:35 ore dalla Chiesa della Madonna della Neve) 9 .
Oltrepassate le poche abitazioni, si lascia a sinistra la pista sterrata di accesso alla borgata, e si continua sulla mulattiera che sale a destra per Colletto. La mulattiera quasi subito si biforca e si va a sinistra. Un piccolo sentiero taglia a mezzacosta ripidi pendii tra i castagni, quindi si immette in una pista sterrata (il già citato "Sentiero della Volpe" diretto).
Si va ancora a sinistra e, presso un pilone votivo, si arriva su una stradina carrabile, asfaltata a sinistra e sterrata a destra. Seguendola temporaneamente verso destra, si giunge in breve alla borgata Colletto (Coulet, 972 m, 0:10 ore da Viano) 10.
Si torna sui propri passi, percorrendo la stradina asfaltata in discesa: si ignora una diramazione sterrata a sinistra per Viano e, appena prima di un tornante, si prende a destra la sterrata che conduce alla bella borgata di Andrio (Endriou, 933 m, 0:05 - 0:10 ore da Colletto).

La strada asfaltata, se seguita in discesa per intero, conduce a Monterosso Grana. Può essere un'utile alternativa per accorciare l'anello.

Attraversata la borgata (fontana), si scende sulla sinistra nel bosco di querce lungo un sentiero a tratti coperto dalle foglie che perde quota con alcune svolte, poi spiana e piega ad ovest. Si prosegue in costa fino ad immettersi su un più ampio sentiero, che si segue verso destra in leggera salita.

Anche in questo caso, percorrendo il sentiero a sinistra, si scende sulla strada asfaltata che porta a Monterosso Grana.

Al successivo bivio, poco evidente, si tiene la sinistra e si riprende un lungo a mezzacosta in saliscendi.
Si supera un punto panoramico (panchina), si entra in un bosco di pino silvestre e si guadagna nuovamente quota; nei pressi di una costruzione seminterrata usata per captare una sorgente 11, si trascura la traccia che scende a sinistra per proseguire infine in piano fino alla vicina borgata di Podio soprano (Peui soubiran, 958 m, 0:35 - 0:40 ore da Andrio) 3.
Sul lato opposto della borgata si incontrano due strade: a sinistra, una strada sterrata scende verso Istiria; a destra una pista forestale sale in direzione di Barma Rossa.
Si va a destra e, dopo poche centinaia di metri, si giunge tra i ruderi di Podio d'Toundin. Proprio tra le case un sentiero si stacca a sinistra della carrareccia e scende fino ai margini di Podio sottano. Trovata un'altra pista forestale, si va a sinistra, quindi ci si immette sulla strada sterrata per Pradleves. Si prende ancora a sinistra e si arriva tra le poche abitazioni di Podio sottano (Peui soutan, 903 m, 0:10 ore da Podio soprano).

Da Podio sottano è possibile raggiungere Istiria, sul fondovalle.
Si continua sulla pianeggiante sterrata verso est e ci si immette sulla carrareccia che serve Podio soprano. Si scende a destra con vari tornanti, ignorando le diramazioni laterali, e si arriva nel centro di Istiria (759 m, 0:20 - 0:25 ore da Podio sottano).
Qui alcuni cartelli segnalano a sinistra un sentiero per Monterosso Grana, che tuttavia alla data del rilevamento è risultato ben poco evidente. Se non si è preventivamente lasciata un'auto a Istiria, forse conviene far rientro a Monterosso Grana lungo la strada provinciale di fondovalle, per quanto senza marciapiede e un po' trafficata.

Accessi

Da Caraglio si risale la Valle Grana fino a Monterosso Grana. Lasciata l'auto in paese, si entra nella borgata e si attraversa il Torrente Maira sul vecchio ponte in pietra. Poco oltre il ponte, sulla destra, ha inizio il percorso.

Note

Per ogni località è indicata, tra parentesi, la denominazione locale riportata anche sulle paline segnavia.

Pernottamento

--

Cartografia

[Fra n.14] [IGN n.7]
I riferimenti dettagliati alle carte sono disponibili nella sezione Bibliografia.

Ultimo aggiornamento

Ultimo sopralluogo: Inverno 2023

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QR Code - Itinerario 13.06

lele

lunedì 02 maggio 2011

[ 80.116.*.*]

In data 1 maggio abbiamo effettuato il bel percorso tra l'altro ben descritto, per fortuna, perché in alcuni punti ci siamo un po' spersi dato la totale mancanza di segnaletica, la quale risulta fin eccessiva in altri posti basta un po' di buona volontà e un poco di vernice giallo rossa, coraggio saluti.

Barbara

martedì 11 aprile 2023

[ 84.240.*.*]

Abbiamo percorso il sentiero il 9 Aprile 2023 accorciandolo al bivio per Podio e scendendo a Monterosso perché avevamo poco tempo (il pranzo di Pasqua ci aspettava!). Abbiamo comunque impiegato circa 2 ore a passo tranquillo. Sentiero molto piacevole, ben segnalato. Le borgate attraversate sono molto suggestive.

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4 - Il bivio per la Passeggiata di Flora (2023)
4 - Il bivio per la Passeggiata di Flora (2023)
7 - Il tratto di sentiero tra i pini (2023)
7 - Il tratto di sentiero tra i pini (2023)
11 - La curiosa captazione d'acqua protetta da una truna (2023)
11 - La curiosa captazione d'acqua protetta da una truna (2023)
9 - Tra le poche case di Viano (2023)
9 - Tra le poche case di Viano (2023)
3 - Alcune abitazioni a Podio soprano (2007)
3 - Alcune abitazioni a Podio soprano (2007)
12 - I resti della torre del vecchio Castello di Monterosso, risalente al XIII secolo (2023)
12 - I resti della torre del vecchio Castello di Monterosso, risalente al XIII secolo (2023)
1 - La mulattiera per la Chiesa della Madonna della Neve (2007)
1 - La mulattiera per la Chiesa della Madonna della Neve (2007)
6 - La Chiesa della della Madonna della Neve (2023)
6 - La Chiesa della della Madonna della Neve (2023)
2 - Il tratto nel castagneto lungo la displuviale (2007)
2 - Il tratto nel castagneto lungo la displuviale (2007)
5 - La Chiesa della della Madonna della Neve (2023)
5 - La Chiesa della della Madonna della Neve (2023)
13 - Il cosiddetto Castello del Conte a Monterosso Grana (2023)
13 - Il cosiddetto Castello del Conte a Monterosso Grana (2023)
10 - La borgata Colletto (2023)
10 - La borgata Colletto (2023)
8 - Il bivio per Viano (2023)
8 - Il bivio per Viano (2023)