L'accesso in auto è decisamente più agevole dalla Liguria: da Arma di Taggia si
risale la Valle Argentina fino a Molini di Triora, dove si svolta a sinistra per il Colle
Langan; da Ventimiglia si risale la Val Nervia fin oltre Pigna, proseguendo per il Colle
Langan. Dal Colle Langan si procede in direzione nord-ovest lungo la vecchia rotabile militare, ora
asfaltata, che conduce alla Colla Melosa. Poco oltre il Rifugio Allavena, che si lascia a
sinistra, la rotabile diventa sterrata e prosegue verso il Monte Grai. La sterrata è aperta al
traffico privato ma ha il fondo alquanto sconnesso e se ne consiglia la percorrenza con
veicoli 4x4 o comunque sufficientemente alti da terra. Dopo lunghi traversi e qualche tornante
la strada raggiunge un colletto (4,6 km, bivio verso sinistra chiuso da una sbarra) dove corre
il confine italo-francese, quindi aggira da est le pendici del Monte Grai passando ai piedi
dell'omonimo rifugio (ex caserma militare in parte recuperata) e giunge al Col Bertrand (circa
6 km dal Rifugio Allavena). Ora in falsopiano, lungo lo spartiacque tra le Valli Nervia e
Argentina, la strada stacca a destra una diramazione per Realdo e, dopo alcune centinaia di
metri, una diramazione ancora a destra per la Bassa di Sanson. Si è ormai sull'ampia piana
pascoliva della Bassa di Marta, sede dei resti del vasto complesso di edifici militari
ottocenteschi noto come Baraccamenti di Marta: tenendo la sinistra, si posteggia l'auto dopo
poche decine di metri (circa 7,6 km dal Rifugio Allavena).
Dal versante piemontese, partendo da Borgo San Dalmazzo bisogna risalire l'intera
Valle Vermenagna e attraversare il traforo del Colle di Tenda. Si scende la Vallée de la
Roya fin quasi a Saint Dalmas de Tende, poco prima del quale si svolta a destra per
La Brigue. Da qui si prosegue verso il Santuario di Notre Dame des Fontains,
dove la strada diventa sterrata (il fondo stradale è migliore che nell'accesso dalla
Colla Melosa, ma si raccomanda comunque la percorrenza a veicoli con buona altezza da terra).
Con percorso tortuoso si sale al Col Linaire e
si prosegue diritto fino al bivio presso la Bassa di Sanson (circa 12 km dal Santuario).
Qui si svolta a destra, continuando fino al successivo bivio poco oltre la
Bassa di Marta. Si svolta ancora a destra, quasi invertendo la direzione di marcia, e si
raggiungono i Baraccamenti di Marta, dove si lascia l'auto (circa 5 km dal bivio presso
la Bassa di Sanson).
Guido61
domenica 02 giugno 2024
[ 79.54.*.*]
Abbiamo parcheggiato l'auto al colle Melosa poiché la strada sterrata é alquanto sconnessa. Seguito il sentiero per il rifugio Allavena e ripresa la strada sino ai barraccamenti per raggiungere il Balcone di Marta e successivamente la cima per poi ridiscendere con chiusura dell'anello. Non abbiamo visitato le fortificazioni. Tempo totale circa 5 ore. Dislivello 800 mt 15 km di lunghezza. Giro molto panoramico prevalentemente in territorio francese.