Itinerario 19.18

19.18 Baisse d'Ugail - Colle del Vescovo (Col de l'Evêque) - Rifugio Don Barbera

Baisse d'Ugail (1388 m) - Baisse de la Crouseta (1677 m) - Colle del Vescovo (Col de l'Evêque) (2162 m) - Colle delle Selle Vecchie (Col de la Celle Vieille) (2097 m) - Rifugio Don Barbera (2079 m)

+1031 / -340

Dislivello [m]

3:45 - 4:20

Tempo [h:mm]

9614

Distanza [m]

E 

Difficoltà

Tipologia

123456789101112

Periodo consigliato [mese]

Un accesso alternativo al Rifugio Don Barbera. Se la prima parte del percorso non è molto entusiasmante, tra sterrati, piste ed esili sentierini che ogni tanto si perdono, una volta arrivati sul crinale tra la Cima di Velega e la Cima del Vescovo il panorama diventa davvero grandioso, con la Vallée de la Roya da un lato e il Massiccio del Marguareis dall'altro. Assai panoramico e decisamente piacevole il tratto che conduce al Rifugio Don Barbera.

Carta schematica - Itinerario 19.18

Mappa su base © OpenStreetMap contributors, SRTM; map style © OpenTopoMap - licenza CC-BY-SA

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Profilo altimetrico - Itinerario 19.18
A Da Baisse d'Ugail (1388 m) a: Dislivello [m]
(andata e ritorno)
Tempo [h:mm]
(andata e ritorno)
Distanza [m]
(andata e ritorno)
Difficoltà Segnavia
B Baisse de la Crouseta (1677 m) +289 / -0
(+289 / -289)
0:50 - 0:55
(1:20 - 1:30)
1820
(3640)
E =
C Colle del Vescovo (Col de l'Evêque) (2162 m) +878 / -104
(+982 / -982)
2:40 - 3:05
(4:45 - 5:25)
6202
(12404)
E (1) = » A35
D Colle delle Selle Vecchie (Col de la Celle Vieille) (2097 m) +898 / -189
(+1087 / -1087)
3:00 - 3:25
(5:25 - 6:05)
7219
(14438)
E A35
E Rifugio Don Barbera (2079 m) +1031 / -340
(+1371 / -1371)
3:45 - 4:20
(7:00 - 7:55)
9614
(19228)
E A35

(1) Possibili problemi a individuare la traccia in un tratto di alcune centinaia di metri. La difficoltà diventa E/EE in caso di scarsa visibilità.

Proprio dalla Baisse d'Ugail (1388 m) 10, a destra della strada, si staccano due sentieri: si ignora quello più a destra, che ridiscende verso Morignole, e si imbocca quello che sale verso nord-est lungo il crinale. Il sentiero taglia a lungo in modesta salita i pendii coperti da un fitto bosco di pino silvestre e si immette su una stradina sterrata.
Si segue la sterrata verso destra 1, in salita piuttosto ripida e sempre all'interno del bosco. Pochi metri prima che la strada sia chiusa da una sbarra, una palina indica sulla destra il sentiero da percorrere. Il sentiero attraversa subito una pista taglia-fuoco e arriva alla vicina Baisse de la Crouseta (1677 m, 0:50 - 0:55 dalla Baisse d'Ugail).
Anche in questo caso, sulla modesta selletta, si incontra un bivio: si trascura il sentiero di destra per Morignole e si sale a sinistra in direzione del Colle del Vescovo e del Monte Bertrand. Il sentiero s'innalza lungo il crinale, con ampi tornanti, tenendosi poco a destra della pista taglia-fuoco, ed infine si ricongiunge ad essa. Si segue allora verso destra la pista taglia-fuoco, che sale decisamente più ripida e rettilinea, e raggiunge gli ingressi in galleria dell'Opera 245 del Vallo Alpino (erroneamente indicata Fort de la Crouseta sulle carte francesi), con l'annesso vecchio ricovero per il personale ora riattato ad uso privato.

L'Opera 245 del Vallo Alpino, inserita nel II Settore "Alta Roja - Gessi", Sottosettore II/A "Alta Roja". L'opera, di tipo 15000, apparteneva al Caposaldo "Monte Corto - Monte Bertrand", è rimasta incompiuta: doveva disporre di tre mitragliatrici in casamatta, ma nessuno dei tre malloppi è stato realizzato.

[valloalpino.altervista.org/bunker/aroj/mcb/mcb-cp01.htm]

Qualche decina di metri oltre il ricovero si incontra un bivio: si lascia a sinistra la pista e si sale a destra (attenzione, tacca gialla poco visibile sul tronco tagliato di un larice), portandosi sul crinale 2. Il sentiero si addentra nel lariceto e si sposta sul versante del Vallon de la Varne, biforcandosi ancora poco oltre: si lascia il sentiero di sinistra e si prosegue pressoché di fronte, su una evidente traccia (da qui la segnaletica orizzontale termina per riprendere più in quota).
La traccia si trasforma subito in comodo sentiero, che traversa nel lariceto, alto sul Vallon de la Varne. Complice anche un tronco caduto, il sentiero torna traccia, raggiunge la soprastante ampia radura circondata dai larici 3 e di fatto scompare nel prato. Bisogna guadagnare un poco quota, poi puntare verso il centro della radura dove si trova un ometto in pietra con un segnavia giallo.

Di fatto l'ometto indica il sentiero che, piegando a destra, si dirige verso il Monte Bertrand. Tenendo la sinistra, invece, si prosegue per il Rifugio Don Barbera. Con l'erba alta o in caso di scarsa visibilità, questo tratto di circa 200 metri in assenza di sentiero può creare qualche problema di orientamento.

Qui si piega decisi a nord (sinistra), per uscire dalla radura passando a fianco (destra) di un larice isolato dal tronco contorto. Senza farsi fuorviare dalle tracce degli animali, si localizza la traccia contraddistinta dai segnavia gialli e si rientra nel bosco 4, per poi uscirne definitivamente in pochi minuti.
Ora su spogli e scoscesi pendii prativi un esile sentierino traversa in salita verso nord. Si superano due piccoli impluvi che convergono sul sottostante Cioto de Bertrand 567, ove si trova un alpeggio, si attraversa senza difficoltà un breve tratto in frana, e si prosegue con il lungo traverso. Oltrepassato un terzo impluvio, un ripido strappo finale porta sul crinale 8 tra la Cima di Velega e la Cime de l'Evêque.
Qui si incontra la vecchia mulattiera militare e la si segue verso sinistra 9. Quasi subito la mulattiera volge bruscamente a nord-est (destra) e scende al vicino Colle del Vescovo (Col de l'Evêque, 2162 m, 1:50 - 2:10 ore dalla Baisse de la Crouseta).
Ripresa brevemente quota, una ulteriore discesa sempre lungo il crinale ai margini del lariceto, conduce al vicino Colle delle Selle Vecchie (Col de la Celle Vieille, 2097 m, 0:20 ore dal Colle del Vescovo).
Al valico si ignora la traccia a destra che si porta sulla sottostante strada sterrata e prosegue per Upega, e si trascura anche la traccia a sinistra per Réfréi. Si continua innanzi, traversando in salita verso nord-ovest alle pendici della Cima di Pertegà. Si trascura la traccia a destra che ne raggiunge la vetta e, con andamento pianeggiante, ci si porta su un panoramico colletto. Qui si scendono in diagonale i fianchi della Cime de Capoves e ci si immette sulla strada sterrata appena sfiorata al Colle delle Selle Vecchie.
La sterrata, che collega Monesi al Colle di Tenda, va solo attraversata: un sentiero infatti continua a scendere e porta in breve alla strada sterrata di accesso al rifugio. Si segue la sterrata verso destra e si arriva così al Rifugio Don Barbera (2079 m, 0:45 - 0:55 ore dal Colle delle Selle Vecchie) 11.

Accessi

Da Borgo San Dalmazzo si risale la Valle Vermenagna, si attraversa il Traforo di Tenda e si ridiscende la Vallée de la Roya fino a La Brigue. Poco oltre l'abitato di La Brigue, si svolta a destra per Morignole. Si attraversa la piccola frazione e si prosegue su una lunga strada sterrata dal fondo in buone condizioni. Dopo circa 5km si arriva alla Baisse d'Ugail, dove un minuscolo slargo consente di parcheggiare una o due auto.
Da Ventimiglia si risale la Valle Roya fino a La Brigue, procedendo poi come sopra.

Note

--

Pernottamento

--

Cartografia

[IGN n.3841OT] [AsF n.4] [IGC n.114] [IGC n.8]
I riferimenti dettagliati alle carte sono disponibili nella sezione Bibliografia.

Ultimo aggiornamento

Ultimo sopralluogo: Autunno 2017

[Ultimo aggiornamento scheda: Estate 2023]

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7 - Il Vallon del la Varne e le Alpi Marittime sullo sfondo (2017)
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8 - Ruderi militari ottocenteschi sul crinale tra la Cima di Velega e la Cime de l'Evêque (2017)
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10 - Palina segnavia alla Baisse d'Ugail (2017)
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4 - Lariceto ai margini della radura prima del Cioto de Bertrand (2017)
4 - Lariceto ai margini della radura prima del Cioto de Bertrand (2017)
2 - Il breve tratto di crinale ai margini del lariceto dopo l'Opera 245 (2017)
2 - Il breve tratto di crinale ai margini del lariceto dopo l'Opera 245 (2017)
9 - Panorama sulle Alpi Marittime di pressi della Cima di Velega (2017)
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6 - Le Granges de la Varne e Castel Tournou (2017)
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1 - Un tratto di strada sterrata per la Baisse de la Crouseta (2017)
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3 - La radura prima del Cioto de Bertrand (2017)
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11 - Il Rifugio Don Barbera (2006)
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5 - Panorama verso le Granges de la Varne e Castel Tournou dal Cioto de Bernard (2017)
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