Baisse de Peïrefique (2036 m) -
Baisse d'Ourne (2039 m) -
Mont Agnelino (2201 m)
Facile e piacevole passeggiata in quota, lungo vecchie strade militari, tra splendidi lariceti
e radure pasolive. La vetta del Mont Agnelino è un meraviglioso balcone panoramico sulle Alpi Marittime
e Liguri. Ulteriore pregio di questa escursione è la possibilità di osservare una batteria in caverna del
Vallo Alpino, facilmente accessibile ed ancora in buone condizioni.
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Dalla
Baisse de Peïrefique
(2036 m) si segue verso sud-est la rotabile sterrata. Si ignora quasi subito la pista
sterrata che si stacca a sinistra per prati e si raggiunge un incrocio dal quale si dipartono tre
strade: le due diramazioni più a destra, una strada asfaltata e una pista sterrata, scendono a
Casterino,
mentre la più a sinistra, una strada sterrata, si dirige verso la
Baisse d'Ourne.
Si segue quest'ultima direzione, andando a tagliare quasi in piano i
ripidi versanti coperti da larici del
Mont Chajol1.
Il tratto è lungo ma non monotono: il bosco, gli impluvi, le caratteristiche formazioni rocciose
2
che si incontrano rendono piacevole il cammino; la strada, sempre in ottime condizioni,
stacca un poco evidente sentiero a destra per
Casterino
e raggiunge quindi la
Baisse d'Ourne
(2039 m, 0:50 - 1:00 ore dalla
Baisse de Peïrefique)
9,
circondata da sterminate distese prative.
Anche in questo caso ci si trova di fronte un trivio: a sinistra una pista sterrata scende a
Vievola
via
Grange Dente,
di fronte la sterrata prosegue per
Tende,
a destra una sterrata si stacca in direzione del
Mont Agnelino.
Si svolta a destra, seguendo la bella rotabile che traversa in leggera salita nel lariceto.
Dopo un paio di tornanti, la sterrata conduce ad un grosso intaglio nella roccia, dove si
biforca: il ramo di sinistra sale all'ingresso della
Batteria di Monte Agnellino,
il ramo che prosegue innanzi si dirige al
Mont Agnelino.
Nella trattazione si usa il corrente toponimo francese
per indicare il
Mont Agnelino,
mentre nei riferimenti storici al Vallo Alpino si utilizza la vecchia denominazione
italiana di
Monte Agnellino.
Per raggiungere la batteria in caverna si segue il ramo di sinistra della strada
che, con un paio di tornanti e un traverso, termina proprio in prossimità degli ingressi
(il primo, non subito visibile, qualche metro sopra la sede stradale, il secondo all'altezza della
sede stradale).
La digressione è breve e consigliata
(Dislivello: +42/-0 m; Dislivello A/R: +42/-42 m; Tempo: 0:10 ore; Tempo A/R: 0:15 ore; Difficoltà: T; Distanza: 302 m).
Chi visita la batteria può eventualmente uscire dalla feritoia di una delle casematte (consigliata
la seconda più a sud delle quattro; quella più meridionale ha la feritoia murata) e ricongiungersi
all'itinerario principale per il
Mont Agnelino.
L'Opera, stata terminata nel 1939, è costituita da due ingressi protetti da feritoia
per fucile mitragliatore, un camerone e quatto postazioni per pezzi da 75/25 montati su
proprio affusto campale. Le casematte, mascherate in modo da mimetizzarsi con la roccia
circostante, erano protette da uno spessore di calcestruzzo di 2,5 metri, ma prive di armature
in metallo
345.
La batteria aveva il compito di proteggere con tiro d'infilata le
difese di
Pian Tendasco,
ubicate sulla prima linea difensiva.
[Strade e sentieri del Vallo Alpino, p.34]
Si ignora la diramazione di sinistra, e si attraversa l'intaglio roccioso noto anche come
'La Porta'
8.
Dopo un breve tratto pianeggiante la sterrata si biforca ulteriormente: si trascura la diramazione
che prosegue diritta e si svolta a sinistra. Ridotta a una piccola pista sterrata, la rotabile
s'innalza con numerosi tornanti nel lariceto, passa poco a destra dei quattro malloppi della
Batteria di Monte Agnellino (qui sbuca chi esce dalla feritoia di uno dei malloppi)
6,
quindi, con un lungo traverso in salita verso sud-est, si porta poco sotto il crinale spartiacque.
Qui si abbandona la strada (palina) per seguire la traccia a destra che, con percorso leggermente a
ritroso, in alcune decine di metri raggiunge la vetta del
Mont Agnelino
(2201 m, 0:35 - 0:40 ore dalla
Baisse d'Ourne)
7,
situata su un'ampia e lunga dorsale.
Accessi
Da Borgo San Dalmazzo si risale la Valle Vermenagna in direzione
di Limone Piemonte. Prima di raggiungere il traforo di Tenda si svolta a
destra per Limone 1400 (Panice soprana). Qui si prosegue per il Colle di Tenda,
con numerosi tornanti, lungo la strada in uso fino alla realizzazione del traforo,
asfaltata solo fino al valico. Giunti al Colle di Tenda, si evita di scendere
a sinistra con stretti tornanti sul versante francese del valico per
tenersi invece sulla sterrata di destra (indicazioni per Casterino).
Da questo momento non si incontrano più bivi di rilievo, ma il transito è
obbligatorio a vetture 4x4.
La rotabile ex militare passa quasi subito a fianco del Fort de la Marguerie,
quindi traversa in costa con alcuni saliscendi per diversi chilometri fino
a raggiungere l'ampio valico pascolivo della Baisse de Peïrefique. Ampi
spazi per posteggiare ai margini della carreggiata.
Note
--
Pernottamento
Le opportunità di pernottamento non sono indicate nelle
escursioni giornaliere ma solo nelle tappe dei trekking.
Cartografia
[IGN n.3841OT] [AsF n.4] [IGC n.114] [IGC n.8]
I riferimenti dettagliati alle carte sono disponibili nella sezione
Bibliografia.
9 - La Baisse d'Ourne (2015)1 - Un tratto della rotabile ex militare tra la Baisse de Peïrefique e la Baisse d'Ourne (2015)2 - Una curiosa formazione rocciosa lungo la rotabile ex militare tra la Baisse de Peïrefique e la Baisse d'Ourne (2015)6 - Uno dei quattro malloppi della Batteria di Monte Agnellino (2015)3 - Uno dei due ingressi alla Batteria di Monte Agnellino protetto da fucile mitragliatore (2015)5 - L'interno di una casamatta per pezzo da 75/27 (2015)8 - L'intaglio roccioso noto come 'La Porta' (2015)4 - Locali interni alla Batteria di Monte Agnellino, verosimilmente il deposito acqua (2015)7 - Panorama sul Mont Chajol dai pressi della vetta del Mont Agnelino (2015)
Un'escursione guidata non serve a farti trovare il sentiero, ma a farti
osservare quello che si incontra lungo il cammino.
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