Vernante (790 m) - Tetto Rapitun (962 m) - Tetto Gola (960 m) - Tetto Caresmin (960 m) - Castello Lascaris ("La Tourousela") (880 m) - Vernante (790 m)
+209 / -209
Dislivello [m]
1:10 - 1:20
Tempo [h:mm]
3701
Distanza [m]
T/E
Difficoltà
Tipologia
123456789101112
Periodo consigliato [mese]
Breve escursione, in parte su strade sterrate o asfaltate,
ideale per la sua esposizione già a fine inverno appena scompare la neve.
Si toccano alcune vecchie borgate e i ruderi del duecentesco Castello
Lascaris, noto in paese come "La Tourousela". Lungo il percorso,
begli scorci panorami su Vernante e sulla Valle Grande di Palanfré.
Dal posteggio di Piazza Vermenagna a
Vernante,
(790 m),
si attraversa la strada statale n.20 del
Colle di Tenda
e si imbocca, un poco a destra, Vicolo Gaudana.
La stradina porta in Via Umberto I, che si segue verso destra.
Dopo poche decine di metri si svolta a sinistra in Via Frederi Mistral,
quindi a destra in Via Rapitun.
Si sale in via Rapitun fino allo stretto tornante verso sinistra,
poco oltre il quale termina l'asfalto.
Subito dopo il tornante, si imbocca sulla destra la strada sterrata in salita,
ignorando la pista forestale che continua diritta.
La pista forestale, come indica una palina escursionistica, conduce in breve al
Castello Lascaris.
L'itinerario descritto propone invece un anello più lungo per raggiungere l'antica
fortificazione.
La sterrata attraversa un torrente su ponte in cemento e si biforca:
si trascura il ramo di destra per
Tetti Tabussa
e si continua a sinistra.
La salita, lungo il versante sinistro orografico del vallone
10,
è in questo tratto piuttosto ripida. Si ripassa il torrente, ormai ridotto
a rio, su un piccolo ponte in cemento un ramo del torrente, quindi
con due stretti tornanti si raggiungono un vecchio forno e l'adiacente fontana.
Al successivo tornante, verso destra, si stacca a sinistra il sentiero che
prosegue in direzione del
Castello Lascaris.
È consigliabile però continuare brevemente sulla sterrata per raggiungere la
minuscola, ma assai graziosa, borgata di
Tetto Rapitun
(962 m, 0:30 - 0:35 ore da
Vernante)
11112,
dalla quale si gode di un bel panorama.
Ritornati sui propri passi fino all'ultimo bivio incontrato, ci si immette
sul sentiero sopra citato, che si trova ora a destra rispetto al senso di marcia.
In leggera discesa, il sentiero guada un altro piccolo rio e
prosegue poi in falsopiano nel castagneto non più curato
13.
Al primo bivio, si trascura la deviazione sulla destra per
Tetto Paradis
e si scende a sinistra.
Ben presto il castagneto lascia il posto ad un fitto bosco di
abete e il sentiero, con un paio di tornantini, scende fino a
Tetto Gola2
(892 m circa).
Qui ha inizio un tratto pianeggiante a mezzacosta su una vecchia
mulattiera
3,
in condizioni non più perfette con negli anni passati.
La mulattiera porta sulla pista forestale che sale diretta da
Vernante
(già incontrata all'inizio dell'itinerario): ormai fuori dal bosco,
si continua a destra in salita, fino alla vicina borgata abbandonata di
Tetto Caresmin
(884 m circa),
nella quale fino a non molto tempo fa si conservava un bel forno comune
4.
La piccola pista forestale passa un impluvio, piega a sinistra e,
con un'ultima breve risalita, arriva ai ruderi del
Castello Lascaris
(meglio noto come
"La Tourousela",
905 m circa, 0:20 - 0:25 ore da
Tetto Rapitun)
16515.
L'antico castello
14
fu costruito tra il 1275 e il 1280 dal Conte Pietro Balbo di Tenda;
ultimi proprietari prima della dominazione Sabauda furono i Conti Lascaris di Ventimiglia.
Si tratta di un bell'esempio di castello recinto, con torre a pianta esagonale,
costruito per proteggere l'importante via di comunicazione per il Colle di Tenda e
con funzioni di controllo sulle riscossioni delle gabelle; negli anni ha costituito
però anche rifugio per predoni briganti che hanno infestato a lungo la valle.
Attualmente di proprietà del Comune, del castello restano ancora imponenti resti.
[Indagine sulle Valli Gesso, Vermenagna e Pesio]
Dopo una necessaria sosta con visita del castello, si salgono le poche decine
di metri di strada sterrata che conducono alla rotabile asfaltata soprastante.
La si segue in discesa, verso sinistra, prendendo nuovamente a sinistra al
successivo bivio.
Continuando a perdere quota, dopo una serie di stretti tornanti la strada
passa sotto due archivolti ferroviari ed entra nuovamente nel paese di
Vernante,
in Vicolo Castello.
Sbucati in Via Umberto I presso la
Parrocchiale di San Nicolao178,
si svolta a sinistra. Dopo un centinaio di metri si prende a destra
in Via Cavour, che conduce nuovamente sulla strada statale n.20 del
Colle di Tenda,
proprio in prossimità del posteggio di Piazza Vermenagna a
Vernante
(790 m, 0:20 ore dal
Castello Lascaris).
Vernante
è l'unico paese al mondo con i murales di Pinocchio dipinti sui muri delle case.
Gli artisti
Bruno Carlet
e
Meo Cavallera
hanno decorato le abitazioni del centro storico con oltre centocinquanta
"murales" che raccontano le vicende del burattino più famoso del mondo
67.
I murales, che si incontrano in ogni dove
passeggiando lungo le strade del paese, raffigurano sovente sullo sfondo
riferimenti al paese di Vernante. Al suo ingresso, provenendo da valle,
è stato eretto un bel monumento a Pinocchio, opera dei fratelli Bertaina
9.
La passione di
Vernante,
per Pinocchio si spiega con la presenza in paese di
Attilio Mussino,
che qui trascorse gli ultimi anni della sua vita.
Torinese di nascita,
Attilio Mussino
è stato illustratore, fumettista e pittore;
il suo nome è indissolubilmente legato all'aver illustrato, con i suoi
disegni, della prima edizione a colori del Pinocchio di Carlo Collodi, intitolata
“Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino” .
A
Vernante
è presente anche un museo dedicato all'attività artista, con opere
realizzate durante la sua lunga ed eclettica carriera.
[-]
Accessi
Da Borgo San Dalmazzo si risale la Valle
Vermenagna in direzione di Limone Piemonte fino all'abitato di Vernante, ove
si lascia l'auto. Per raggiungere l'inizio del percorso, si deve imboccare
Vicolo Castello, proprio a fianco del Municipio di Vernante.
Note
--
Pernottamento
--
Cartografia
--
Ultimo aggiornamento
Ultimo sopralluogo: Primavera 2024
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