In attesa che intervenga un esperto della lingua occitana a dirimere una volta per
tutte la questione, è d'obbligo qualche considerazione sul toponimo del passo: se sul
significato, traducibile con "pianoro mediano", pare non vi siano dubbi, così non
è per la sua trascrizione.
Citando Andrea Parodi, nel suo "Sentieri facili e scalate difficili",
«il toponimo
Ciotto Mien
(che in alcuni libri e carte è scritto erroneamente Ciotto Mieu)
significa ripiano mediano».
La "Guida ai Monti d'Italia, Alpi Marittime, vol. I", scrive:
«Sia il valico, che il vicino monte vengono spesso riportati dalle guide e anche dalle
paline segnaletiche con il toponimo
Ciotto Mien,
dovuto probabilmente ad un errore di trascrizione: “Mieu” è un aggettivo che sta ad
indicare mediano, di mezzo, in riferimento al sostantivo “Ciotto”, o “Quiot”,
pianoro pascolivo in quota».
Il Portale Cartografico Nazionale, in capo al Ministero dell'Ambiente,
riportando i toponimi dell'IGM, utilizza
Ciotto Mien
ma, a onor del vero, il vicino Monte Crotto Mien lascia qualche dubbio culla correttezza
delle trascrizioni.
Per il "Grande dizionario della lingua d'oc alpina", “meàn/mejàn” (agg.) significa
'medio, mediano, di mezzo'; “miàn” (s.m.) è 'un appezzamento di terreno tra due muri, case,
strade, ecc., mediano'; di “mieu” non v'é traccia...
Secondo il "Dizionario online per l'Occitano medievale", il significato di “mejàn”
è lo stesso indicato sopra, mentre il termine “mieu” (agg. poss.) significa
banalmente 'mio'.
Perfino le paline segnavia, diplomaticamente riportano le due diverse denominazioni,
in alcuni casi contemporaneamente
13!
[Grande dizionario lingua d'oc alpina, mian]
[Dizionario d'Oc medievale, mieu]
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