Itinerario 07.08

07.08 La Via delle Borgate: Cappella dell'Olocco - Tetti Fuggin - Rifugio Le Baite di Baudinet - Cappella dell'Olocco

La Via delle Borgate: Cappella dell'Olocco (985 m) - Tetti Fuggin (917 m) - Tetti Mauri (903 m) - Tetti Baudinet (1065 m) - Rifugio Le Baite di Baudinet (1106 m) - Cappella dell'Olocco (985 m)

+403 / -403

Dislivello [m]

2:15 - 2:35

Tempo [h:mm]

6717

Distanza [m]

E 

Difficoltà

Tipologia

123456789101112

Periodo consigliato [mese]

La "Via delle Borgate" è un intrigante l'anello con partenza e arrivo alla Cappella dell'Olocco, che si snoda tra bellissimi boschi e tocca numerose borgate. Molte sono abbandonate, altre utilizzate sole nella stagione estiva, altre ancora vedono le prime opere di riqualificazione degli edifici. Poco sopra i Tetti Baudinet si incontra il Rifugio Baudinet, recente struttura ricettiva ricavata recuperando le antiche stalle.

Carta schematica - Itinerario 07.08

Mappa su base © OpenStreetMap contributors, SRTM; map style © OpenTopoMap - licenza CC-BY-SA

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Profilo altimetrico - Itinerario 07.08
A Da Cappella dell'Olocco (985 m) a: Dislivello [m] Tempo [h:mm] Distanza [m] Difficoltà Segnavia
B Tetti Fuggin (917 m) +7 / -75 0:20 1194 T H19
C Tetti Mauri (903 m) +89 / -171 0:50 - 0:55 2967 T/E H19
D Rifugio Baudinet (1106 m) +298 / -177 1:25 - 1:35 4109 E H19
E Cappella dell'Olocco (985 m) +403 / -403 2:15 - 2:35 6717 E H19

La Via delle Borgate incominciava, anni addietro al Colle del Morté. Il passaggio su terreni privati ha portato ad accorciare il percorso, senza tuttavia perdere il fascino di questa escursione: la tratta iniziale, infatti, risultava lunga e piuttosto monotona.

Dalla Cappella dell'Olocco (985 m) 10 si imbocca la mulattiera a destra della rotabile asfaltata (indicazioni per Tetti Fuggin).

La Cappella dell'Olocco venne eretta negli anni 1884-85 dagli abitanti di Lurisia e da molti valligiani della Valle Pesio, in sostituzione di un preesistente pilone votivo.
Ancor oggi, segnaletica, guide e carte indicano talvolta la cappella ancora come Pilone dell'Olocco.

[Comune di Roccaforte Mondovì, Cappella dell'Olocco]

La mulattiera si allunga nel bosco con una leggera ma costante discesa: si supera prima un piccolo impluvio, quindi quello più profondo della Valle Carabin. Si esce da questo valloncello secondario con un comodo mezzacosta 1: si ignorano a sinistra la vecchia mulattiera per il Gias Mascarone, a destra una breve diramazione in discesa e si entra quindi nella graziosa borgata di Tetti Fuggin (917 m, 0:20 ore dalla Cappella dell'Olocco) 2 (fontana prima di entrare in paese), dove quasi tutte le case sono state ristrutturate.

Percorrendo il sentiero in senso inverso, fare attenzione all'uscita da Tetti Fuggin: alla sinistra del sentiero pianeggiante per la Cappella dell'Olocco, infatti, si stacca la succitata evidente mulattiera inerbita in leggera discesa che può trarre in inganno.

Tra le case si trascurano sia la mulattiera a destra per Fiolera, non segnalata, sia quella a sinistra anch'essa diretta verso le Stalle Fidé e il Gias Mascarone.
Si scende invece, sempre verso sinistra, per circa 150 metri lungo la sterrata di accesso alla borgata, imboccando quindi il sentiero che si stacca sulla sinistra. Il piccolo sentiero raggiunge in breve la borgata di Tetti Nonetta attraverso bei castagneti da frutto 3.
Passando di fronte alle dirute abitazioni, il sentiero scende sul fondo idrico del Vallone Porcherott, attraversa due rii su ponticelli in legno, e si immette su una strada sterrata. Scesi a destra lungo la carrareccia per poche decine di metri, si svolta a sinistra sul sentiero per Tetti Mauri. Il sentiero rientra nel castagneto, lascia una mulattiera a sinistra, attraversa i ruderi di Tetti Biroe, ed infine si incunea uno stretto valloncello per superarne l'impluvio e uscirne ormai non lontano da Tetti Castel (873 m) 4, cui si giunge con un breve tratto pianeggiante.
A Tetti Castel si trascura il sentiero a sinistra per Tetti Baudinet (via diretta) e si scende la breve pista sterrata di accesso alla borgata.

Il percorso suggerito per arrivare a Tetti Baudinet è meno diretto e più lungo, ma consente di visitare altre due vecchie borgate.

In breve ci si immette su un'altra pista sterrata, poco più ampia, che si segue verso sinistra per arrivare alle vicine case di Tetti Rumanin (872 m) 5.
Oltre la borgata, una mulattiera attraversa un pendio prativo 6 ed incontra sulla sinistra, giusto qualche decina di metri prima di entrare nella diruta borgata di Tetti Mauri, il sentiero per Tetti Baudinet. A questo punto conviene spingersi fino a Tetti Mauri (903 m, 0:30 - 0:35 ore da Tetti Fuggin), distanti solo un centinaio di metri, e poi ritornare sui propri passi per imboccare il sentiero per Tetti Baudinet.
Il sentiero sale gradatamente nel bosco fino a Tetti Barril (934 m), dove giunge da sinistra anche la diramazione proveniente da Tetti Castel incontrata in precedenza. Qui si piega decisamente a destra (sud sud-est) e, sempre in salita nel bosco, si deve prestare un pizzico di attenzione ai numerosi bivi che si incontrano in sequenza: si ignora prima un sentiero che si stacca a sinistra; quindi si incrocia un secondo sentiero (il cui ramo di destra, segnalato, si dirige verso Tetti Colletto); alla successiva biforcazione, bisogna svoltare a sinistra e non proseguire diritti (attenzione perché la segnaletica orizzontale è presente ma non immediatamente evidente); infine si trascura una traccia a sinistra e, volgendo ad est, ci si porta sull'ampio crinale boschivo. Il sentiero rimonta ora a lungo il crinale, abbastanza ripido, fino a raggiungere la panoramica radura ove sorgono le poche case di Tetti Baudinet (1065 m) 87111415. Attraversata la borgata (tavolo per pic-nic tra le case), si attraversa una pista sterrata (che a destra, segnavia H19, torna verso valle e a sinistra sale al rifugio) e si prosegue in salita (segnavia H19B), subito a destra dell'ultimo rudere, lungo il costone prativo, colonizzato dai frassini 1216. Con due ampie svolte si passa ai piedi di un enorme frassino e si arriva al Rifugio Le Baite di Baudinet (già Stalle Baudinet, 1106 m, 0:35 - 0:40 ore da Tetti Mauri) 9.

Subito a monte delle poche case di Tetti Baudinet si può ammirare un enorme faggio, probabilmente originato dalla fusione di più polloni di un'unica ceppaia. Il tronco, nel punto più stretto della ceppaia, vanta una circonferenza di oltre sette metri, mentre la sua enorme chioma, che si è potuta sviluppare senza altri alberi intorno, disegna una semisfera quasi perfetta. Purtroppo, i prati che lo circondavano, non più sfalciati, sono in fase di colonizzazione da parte di numerosi frassini che, nel breve volgere di qualche anno, toglieranno alla vista il maestoso faggio.

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Lasciati la struttura ricettiva sulla destra, con percorso tortuoso il sentiero si porta a sinistra di un lunghissimo muretto a secco ed entra nel fitto bosco ceduo di faggio.
La salita prosegue lungo il crinale, trascurando qualche traccia ai lati del sentiero principale, la più evidente delle quali intorno a quota 1150 sulla destra. Dopo alcune svolte, il sentiero piega deciso a sinistra (nord), spiana 13 e traversa in saliscendi nella faggeta lungo scoscesi pendii.
Il lungo mezzacosta conduce sulla strada asfaltata per il Gias Mascarone e il Monte Pigna. Si segue la strada verso sinistra, per circa 1,5km, e si rientra alla Cappella dell'Olocco (985 m, 0:50 - 1:00 ore da Tetti Baudinet).

In questo lungo tratto vanno ignorate tutte le indicazioni inerenti un percorso per MTB ai lati della strada.

Accessi

Da Chiusa di Pesio si risale la Valle Pesio in direzione della Certosa fino a Vigna. All'inizio del paese si svolta a sinistra per la Cappella dell'Olocco. La stretta stradina asfaltata passa tra le case, poi s'innalza torutosa fino alla Cappella dell'Olocco. Pochi i posti disponibili per posteggiare l'auto.

Note

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Pernottamento

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Cartografia

[Fra n.16] [Blu n.2] [IGC n.8]
I riferimenti dettagliati alle carte sono disponibili nella sezione Bibliografia.

Ultimo aggiornamento

Ultimo sopralluogo: Primavera 2023

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2 - Tetti Fuggin (2007)
2 - Tetti Fuggin (2007)
3 - I castagneti nei pressi di Tetti Nonetta (2007)
3 - I castagneti nei pressi di Tetti Nonetta (2007)
15 - Panorama da Tetti Baudinet (2010)
15 - Panorama da Tetti Baudinet (2010)
10 - La Cappella dell'Olocco (2007)
10 - La Cappella dell'Olocco (2007)
16 - Un enorme faggio a monte di Tetti Baudinet (2010)
16 - Un enorme faggio a monte di Tetti Baudinet (2010)
13 - Un tratto a larici lungo il sentierino che collega Tetti Baudinet alla strada per la Cappella dell'Olocco (2010)
13 - Un tratto a larici lungo il sentierino che collega Tetti Baudinet alla strada per la Cappella dell'Olocco (2010)
11 - Tetti Baudinet (2010)
11 - Tetti Baudinet (2010)
5 - Tetti Romanin (2007)
5 - Tetti Romanin (2007)
12 - Particolare del tronco (probabilmente polloni fusi assieme) di un enorme faggio a monte di Tetti Baudinet (2010)
12 - Particolare del tronco (probabilmente polloni fusi assieme) di un enorme faggio a monte di Tetti Baudinet (2010)
6 - Un larice in veste autunnale resiste tra i boschi ormai spogli (2007)
6 - Un larice in veste autunnale resiste tra i boschi ormai spogli (2007)
1 - I castagneti che si incontrano arrivando a Tetti Fuggin (2007)
1 - I castagneti che si incontrano arrivando a Tetti Fuggin (2007)
9 - Stalle Baudinet, prima della trasformazione in rifugio (2007)
9 - Stalle Baudinet, prima della trasformazione in rifugio (2007)
14 - Tetti Baudinet (2010)
14 - Tetti Baudinet (2010)
8 - I castagneti a valle di Tetti Baudinet (2007)
8 - I castagneti a valle di Tetti Baudinet (2007)
4 - Tetti Castel (2007)
4 - Tetti Castel (2007)
7 - Tetti Baudinet (2007)
7 - Tetti Baudinet (2007)