Viozene (1242 m) -
Rifugio Mongioie (1550 m) -
Bocchino dell'Aseo (2295 m) -
Mongioie (2631 m)
Lunga e, nel suo tratto finale, faticosa salita alla seconda vetta delle Alpi Liguri, dalla
quale si gode di un panorama veramente eccezionale. La parte iniziale del percorso
costituisce la principale via di accesso al Rifugio Mongioie, meta di moltissimi
escursionisti.
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Da
Viozene
(1242 m) si raggiunge
89
il
Rifugio Mongioie
(0:50 - 1:00 ore da
Viozene)
10
in comune con
l'Itinerario 01.24.
Appena prima della recinzione che chiude il rifugio, in direzione
nord nord-est, si stacca il sentiero per
Bocchino dell'Aseo.
Trascurato quasi subito il bivio a sinistra per il
Passo del Cavallo
e il
Rifugio Mondovì,
ci si reimmette sul sentiero che sale da
Viozene
abbandonato poco prima del rifugio.
Seguendolo verso sinistra (segnavia A07), si traversa lungo pendii
detritici inerbiti punteggiati da rada vegetazione
11 poi,
passato un impluvio, si lascia a sinistra il sentiero per il
Bocchino delle Scaglie
(via più impegnativa per il
Mongioie).
Con un repentino aumento di pendenza
12,
ci si addentra nel
Vallone della Vastera
risalendo a stretti tornanti alternati a brevi ripidi traversi
un boschetto di pini.
Lungo la salita al rifugio, ma soprattutto nei tratti più ripidi verso il
Bocchino dell'Aseo,
una miriade di tagli e scorciatoie
hanno provocato un forte dissesto del suolo, con notevoli danni al sentiero
principale che, specie in quota, tende a diventare sempre più ripido e faticoso per
la progressiva scomparsa dei tornanti.
Si raccomanda una volta di più di seguire il sentiero principale
senza percorrere le scorciatoie.
Oltre il boschetto
13,
dopo alcune ampie svolte e un ripido traverso, il sentiero
piega quasi pianeggiando verso destra (est) e con una nuova serie
di tornanti (sorgente 10m a destra del sentiero a q.2035 circa)
guadagna la conca prativa di
Pian dell'Olio14.
Il tracciato spiana di nuovo leggermente, attraversa la conca
sul versante destro orografico e riprende a salire deciso per
superare la balza rocciosa che sembra chiudere il vallone
tra imponenti pareti calcaree.
Il vallone termina invece aprendosi, ed un comodo tratto di sentiero
che punta decisamente a nord raggiunge il
Bocchino dell'Aseo
(2295 m, 2:05 - 2:20 ore dal
Rifugio Mongioie),
ampio e agevole valico prativo che mette in comunicazione la
Valle Tanaro con la testata della Valle Corsaglia.
Per questo valico sarebbe transitata una antica via di comunicazione, una delle
numerose 'Vie del Sale', che avrebbe collegato la Liguria con Mondovì, attraverso la
Colla della Balma
in Val Maudagna. Sul versante meridionale del valico, il toponimo
Pian dell'Olio
avvalora tradizioni e leggende sul luogo ove pare avvenissero i pagamenti dei dazi e
gli scambi commerciali.
In alcuni documenti dei secoli XVII e XVIII il
Bocchino dell'Aseo
(pronunciato localmente 'Asìo'),
era indicato con il toponimo
Bocchin dell'Aceto,
mentre una carta francese del 1795 lo cita come
Bochin d'Asil.
Un'altra versione riconduce invece il toponimo alla parlata locale, ad indicare il tafano
(forse in riferimento alle mandrie al pascolo sui due versanti del valico).
[Alpi Liguri, p.440] [-]
Pochi metri prima del
Bocchino dell'Aseo7
una palina segnaletica indica sulla sinistra l'inizio del sentiero
(se tale si può definire) per la vetta del
Mongioie
(segnavia A07B).
Il percorso, per nulla monotono, alterna tratti con stretti tornanti,
tratti scalinati su roccette e traversi. Costanti però restano
la forte pendenza, il pietrisco che rende un po'
più difficoltosa la salita e il panorama via via più ampio
1.
Arrivati sul filo di cresta
4,
lo si percorre verso sinistra (sud sud-ovest) per alcune decine di metri su roccette
fino a raggiungere la croce posta in vetta al
Mongioie
(2631 m, 0:45 - 0:50 ore dal
Bocchino dell'Aseo)
5236.
Accessi
Da Ceva si risale la Valle Tanaro fino
a Ponte di Nava, dove si prende il bivio a destra per Viozene. A Viozene
si lascia l'auto.
Note
Il tratto sulla cresta del Mongioie, non difficile ma
un poco esposto, va percorso con una certa cautela.
Pernottamento
Le opportunità di pernottamento non sono indicate nelle
escursioni giornaliere ma solo nelle tappe dei trekking.
Cartografia
[Fra n.16] [AsF n.3] [Blu n.2] [IGC n.8]
I riferimenti dettagliati alle carte sono disponibili nella sezione
Bibliografia.
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indirizzato a questa pagina web.
rob67
lunedì 03 agosto 2009
[ 83.103.*.*]
Volevo segnalare una variante molto interessante per la gola delle scaglie, passando sotto le pareti di roccia, in salita è molto faticosa mentre in discesa basta un po' di attenzione, l'imbocco anche dal rif mongioie, segnalo inoltre una sorgente (segnalata!) sul sentiero per l'aseo a circa '30 da viozene. saluti
anaizit
venerdì 22 febbraio 2013
[ 93.147.*.*]
Descrizione molto accurate. Una variante interessante è quella del 'passo dei poggi': quando si arriva al pian dell'olio, si incontra quasi subito una grande pietra quadrata; qui bisogna abbandonare il sentiero e risalire sulla destra un sentiero solo accennato che sale a ripidi tornanti. arrivati sul passo si gira a sinistra risalendo la cresta del Mongioie fino alla cima. Questa via è molto gratificante per il panorama, che si gode molto di più rispetto a quella tradizionale. Da fare d'estate.
daniele64
mercoledì 06 marzo 2013
[ 85.159.*.*]
Solo per sottolineare la meravigliosa panoramicità del percorso e della vetta e per consigliare una brevissima deviazione (per chi non soffre di vertigini!) alla grande statua della Madonna che sovrasta la ripida parete nord.
fafiuchè
sabato 13 agosto 2016
[ 95.244.*.*]
Complimenti per il sito: è una miniera quasi inesauribile. Un solo appunto: classificare E la salita al Mongioie mi pare troppo poco. Saluti da N.P.
AlpiCuneesi.it
sabato 13 agosto 2016
[ 37.161.*.*]
Accolto il suggerimento di fafiuchè: difficoltà passata a E/EE
2 - Il panorama verso E dalla vetta del Mongioie: le Alpi Liguri digradano fino al mare (2006)3 - Panorama verso O dalla vetta del Mongioie: la Cima delle Saline al centro, con le Alpi Marittime a far da sfondo (2006)9 - La 'Cabana de Cian Ruscet' (2006)1 - La conca pascoliva del Lago Raschera, al centro della foto (2006)7 - Al Bocchino dell'Aseo: nelle giornate limpide la vista spazia fino alla Valle d'Aosta (2006)11 - Pian Rosso (al centro della foto) dal sentiero per il Bocchino dell'Aseo (2006)12 - I ripidi pendii che portano nel Vallone della Vastera (2006)6 - In vetta al Mongioie (2006)10 - Il Rifugio Mongioie (2006)4 - La cresta che conduce alla vetta del Mongioie (2006)13 - Panorama verso valle dal sentiero per il Bocchino dell'Aseo (2006)5 - La croce in vetta al Mongioie (2006)8 - Il Mongioie da sopra Viozene (2006)14 - Mucche a Pian dell'Olio; in alto a destra il passaggio che adduce al Bocchino dell'Aseo (2006)
Un'escursione guidata non serve a farti trovare il sentiero, ma a farti
osservare quello che si incontra lungo il cammino.
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rob67
lunedì 03 agosto 2009
[ 83.103.*.*]
Volevo segnalare una variante molto interessante per la gola delle scaglie, passando sotto le pareti di roccia, in salita è molto faticosa mentre in discesa basta un po' di attenzione, l'imbocco anche dal rif mongioie, segnalo inoltre una sorgente (segnalata!) sul sentiero per l'aseo a circa '30 da viozene. saluti
anaizit
venerdì 22 febbraio 2013
[ 93.147.*.*]
Descrizione molto accurate. Una variante interessante è quella del 'passo dei poggi': quando si arriva al pian dell'olio, si incontra quasi subito una grande pietra quadrata; qui bisogna abbandonare il sentiero e risalire sulla destra un sentiero solo accennato che sale a ripidi tornanti. arrivati sul passo si gira a sinistra risalendo la cresta del Mongioie fino alla cima. Questa via è molto gratificante per il panorama, che si gode molto di più rispetto a quella tradizionale. Da fare d'estate.
daniele64
mercoledì 06 marzo 2013
[ 85.159.*.*]
Solo per sottolineare la meravigliosa panoramicità del percorso e della vetta e per consigliare una brevissima deviazione (per chi non soffre di vertigini!) alla grande statua della Madonna che sovrasta la ripida parete nord.
fafiuchè
sabato 13 agosto 2016
[ 95.244.*.*]
Complimenti per il sito: è una miniera quasi inesauribile. Un solo appunto: classificare E la salita al Mongioie mi pare troppo poco. Saluti da N.P.
AlpiCuneesi.it
sabato 13 agosto 2016
[ 37.161.*.*]
Accolto il suggerimento di fafiuchè: difficoltà passata a E/EE