01.21 Albra - Stalle Calvetto - Giorrea soprana - Albra

Ad Albra (1078 m), dal piccolo slargo ove termina la strada asfaltata, si passa il ponte sul rio e si imbocca a destra la ripida mulattiera selciata 1 per Cariò e Vacieu (segnavia A34). La mulattiera passa a fianco della bellissima Chiesa del Santo Sudario, stacca un paio di poco evidenti sentieri a sinistra, il secondo dei quali per Almetto proprio prima del ponte in pietra che scavalca il rio già attraversato poco prima.
Passata a fianco del cimitero, la mulattiera si immette su una stradina asfaltata in corrispondenza di un tornante. Si prosegue a sinistra, in leggera salita, lungo la carrareccia che diventa quasi subito sterrata. Dopo alcuni minuti la carrareccia taglia una vecchia mulattiera. Trascurato il ramo di destra per Cariò (utilizzato per chiudere l'anello), entrambe le altre due alternative sono valide: sia il ramo di sinistra della mulattiera, meno evidente, che taglia un tornante della sterrata e vi si ricongiunge poco a monte, sia la sterrata stessa. Quale si l'opzione scelta, ci si ritrova sulla strada, che si segue in salita, trascurando più oltre il bivio a destra per le Stalle Calvetto (segnavia A34A).
Ignorate le tracce che ogni tanto si staccano da ambo i lati della sterrata, ormai ridotta a pista forestale, si superano i ruderi di Campo Gelato (1271 m, 0:40 - 0:45 ore da Albra, fontana) e, da ora sul segnavia A28B, si arriva al termine della pista stessa.
Qui originano due sentieri: uno prosegue diritto in falsopiano, un altro sale a destra (segnavia A28B). Si segue quest'ultima direzione, rimontando il pendio in diagonale; trascurata una traccia che si stacca a destra (ma che si perde poco dopo tra la vegetazione), si giunge su un più evidente sentiero (segnavia A28) e lo si segue verso destra. Dopo un tratto iniziale un poco ostacolato dalla vegetazione, il sentiero diventa agevole 5 e in leggera discesa si porta fino ad un piccolo poggio ove si trovano i ruderi della Stalla Zotto dei Girini.
La discesa prosegue ora su una mulattiera, fino all'ampio pianoro sede dei ruderi delle Stalle Calvetto (1280 m, 0:45 - 0:50 ore da Campo Gelato) 24; nei pressi di un pilone votivo, si ignorano sia la diramazione di destra che torna verso Albra (segnavia A34A), sia la diramazione che sale a sinistra.
Si prosegue diritti, praticamente in piano; si ignorano prima una vecchia mulattiera a sinistra poi, presso alcuni ruderi, il vecchio sentiero a destra per Cariò, ed infine ci si immette su un'altra ampia mulattiera, selciata a tratti. Si va a destra (segnavia A27), trascurando il ramo di sinistra (sempre segnavia A27) per i Prati sopra Le Balze e il Passo Scaletta).
Si toccano quasi subito i ruderi di Case Lurdera (inferiori) e si continua a perdere ancora quota con alcuni tornanti, ignorando una prima diramazione verso destra quindi una seconda, segnalata, a destra per Vacieu (il sentiero è però completamente invaso dai rovi e impraticabile). Dopo altri due tornanti, si trascura una ulteriore diramazione a sinistra e si entra nella borgata di Giorrea soprana (1016 m, 0:40 - 0:45 ore da Stalle Calvetto).
Si continua lungo la pista sterrata che raggiunge da valle le case, si tralascia una mulattiera a sinistra e ci si immette su una strada sterrata 3; si prende a destra, con un lungo tratto pianeggiante che porta ad aggirare un costone (sempre diramazioni laterali da non considerare). Oltre il costone la sterrata riceve da sinistra la mulattiera proveniente da Eca. Ci si trova ora sull'Itinerario 01.15 che conduce dapprima a Vacieu, quindi a Cariò 6 ed infine riporta ad Albra (1078 m, 1:00 - 1:10 ore da Giorrea soprana).