Itinerario 11.13

11.13 Terme di Valdieri - Laghi superiori di Valscura - Bassa del Druos

Terme di Valdieri (1385 m) - Piano inferiore del Valasco (1763 m) - Lago inferiore di Valscura (2265 m) - Laghi superiori di Valscura (2458 m) - Bassa del Druos (2628 m)

+1260 / -17

Dislivello [m]

4:05 - 4:40

Tempo [h:mm]

11731

Distanza [m]

E 

Difficoltà

Tipologia

123456789101112

Periodo consigliato [mese]

Escursione lunga ma estremamente interessante. Oltre al bellissimo Pian del Valasco, si passano in successione i Laghi inferiori e i Laghi superiori di Valscura prima di giungere alla Bassa del Druos. Sia ai Laghi inferiori che al colle sono numerose le tracce di opere militari costruite già dall'800 a difesa di uno dei più agevoli valichi della Valle Gesso.

Carta schematica - Itinerario 11.13

Mappa su base © OpenStreetMap contributors, SRTM; map style © OpenTopoMap - licenza CC-BY-SA

Scarica la traccia
GPS in formato GPX
(qualità alta )

Profilo altimetrico - Itinerario 11.13
A Da Terme di Valdieri (1385 m) a: Dislivello [m]
(andata e ritorno)
Tempo [h:mm]
(andata e ritorno)
Distanza [m]
(andata e ritorno)
Difficoltà Segnavia
B Piano inferiore del Valasco (1) (1763 m) +380 / -2
(382 / -382)
1:10 - 1:20
(2:10 - 2:25)
3325
(6650)
E N43
C Lago inferiore di Valscura (2265 m) +896 / -16
(+912 / -912)
3:00 - 3:25
(5:20 - 6:05)
8780
(17560)
E N21 » N23
D Laghi superiori di Valscura (2458 m) +1090 / -17
(+1107 / -1107)
3:35 - 4:05
(6:30 - 7:20)
10522
(21044)
E N24
E Bassa del Druos (2628 m) +1260 / -17
(+1277 / -1277)
4:05 - 4:40
(7:20 - 8:20)
11731
(23462)
E N24

(1) Salendo e scendendo lungo il sentiero.

Dal posteggio a monte di Terme di Valdieri (1385 m) si percorre l'Itinerario 11.12 fino al Lago inferiore di Valscura (2265 m, 3:00 - 3:25 ore da Terme di Valdieri) 102.

A partire dalla biforcazione al centro del Piano inferiore del Valasco, l'itinerario descritto segue il tracciato della strada ex militare 452 "Pian del Valasco - Lago inferiore di Valscura" e della strada "Lago inferiore di Valscura - Bassa del Druos". La rotabile 452 fu realizzata nei primi anni trenta con caratteristiche di ampia mulattiera, modificando il tracciato della precedente carrareccia militare ultimata nel 1909, ormai divenuta troppo angusta per le nuove esigenze, e a sua volta impostata sul percorso della vecchia mulattiera che collegava Terme di Valdieri alla Bassa del Druos. Il tratto dai Laghi di Valscura alla Bassa del Druos, invece, inizialmente realizzato come semplice risistemazione della mulattiera ivi esistente, fu oggetto di ampliamenti subito prima del secondo conflitto mondiale, in concomitanza con la decisione di posizionare una batteria in caverna proprio a fianco del valico.

[Le strade dei cannoni, pp.175-176]

Al lago si trascura la diramazione a sinistra per il Lago del Claus e il Rifugio Questa (segnavia N22); si attraversa a guado (su pietre) l'emissario, appena oltre, si lascia a destra la diramazione per il Colletto di Valscura (segnavia N23).
Si costeggia la sponda settentrionale del lago su una buona mulattiera (segnavia N24), poi si rimonta con numerosi tornanti 3 una bastionata rocciosa le cui rocce levigate sono testimoni di passate glaciazioni. La mulattiera, che alterna tratti rovinati dall'acqua ad altri ancora perfettamente lastricati, raggiunge l'ampia conca detritica che ospita i Laghi superiori di Valscura (2458 m, 0:35 - 0:40 ore dal Lago inferiore di Valscura) 41 e l'imponente Caserma del Druos.

La caserma 8 è dedicata al Capitano degli Alpini Massimo Longà, deceduto sul Monte Ortigara il 10 giugno 1917 (a onor del vero una planimetria del Genio la intitola a Massimo Mongà, a differenza da quanto inciso sulla targa sopra l'ingresso principale). Si tratta di un imponente manufatto, costruito secondo documenti del Genio nel 1903. Altre fonti riportano di una sua costruzione tra il 1916 e il 1917, sfruttando anche il lavoro forzato dei prigionieri austriaci catturati sul fronte orientale ma, dando credito ai documenti del Genio, è probabile che negli anni del primo conflitto mondiale la caserma fosse solo stata ristrutturata. Anche sulla capacità le fonti discordano, partendo dai 400 uomini 6 ufficiali e 10 muli per il Genio, a scendere fino a soli 120 uomini. La caserma, visibile già dal lago inferiore, presenta i muri perimetrali ancora in discreto stato, ma la visita degli interni è sconsigliata vista la situazione precaria delle altre strutture.

[Fortificazioni Valle Gesso, pp.183-186]
[La casa di caccia del Valasco e il paesaggio circostante]

Lasciato uno dei laghi a sinistra e la caserma sulla destra, la mulattiera serpeggia nella conca compiendo un semicerchio verso sinistra, quindi incomincia a risalire il ripido pendio detritico terminale 9. Trascurato il bivio per la Bassa della Lausa (segnavia N24B) che si stacca sulla sinistra in corrispondenza di un tornante, con un paio di traversi si guadagna, senza eccessiva fatica, la Bassa del Druos (2628 m, 0:30 - 0:35 ore dai Laghi superiori di Valscura) 57, posta sul confine italo-francese.

Il valico è anche noto come Colle dei Laghi, perché si affaccia sui Lacs de Terre Rouge sul versante francese, e sui Laghi superiori di Valscura sul versante italiano.

Nei pressi del colle si trovano i ruderi di un ricovero e la Batteria del Druos 6, opera difensiva in caverna del Vallo Alpino. La batteria, realizzata al risparmio nella seconda metà degli anni '30, era armata con quattro obici da 100/17 di preda bellica austriaca risalenti al primo conflitto mondiale. I pezzi erano posizionati in caverna, senza alcuna protezione; non era previsto nemmeno alcun locale logistico interno. Due delle quattro gallerie che ospitavano i cannoni sono ancora ben visibili; gli ingressi delle due restanti sono stati ostruiti dalle frane. Nel 1939 (ma già prima secondo altre fonti) al valico del Druos venne realizzata anche una piccola costruzione con funzione di ricovero per 10 soldati. La costruzione, vicina agli ingressi della batteria, è oggi completamente crollata.

[Fortificazioni Valle Gesso, pp.181-182]

Accessi

Da Borgo San Dalmazzo si risale la Valle Gesso in direzione Valdieri ed Entracque. Passato l'abitato di Valdieri, alla rotatoria, si prosegue diritti (prima uscita) per Sant'Anna di Valdieri e poi Terme di Valdieri. Aggirato alle spalle l'Hotel Royal, si tiene la destra al primo bivio e si entra tra le poche case di Terme. A monte dell'abitato si trova un ampio posteggio (a pagamento nella stagione estiva).

Note

--

Pernottamento

--

Cartografia

[Fra n.15] [Blu n.1] [AsF n.5] [IGC n.113] [IGC n.8]
I riferimenti dettagliati alle carte sono disponibili nella sezione Bibliografia.

Ultimo aggiornamento

Ultimo sopralluogo: Estate 2021

QR code

Inquadra il QR code con l'apposita App del tuo telefonino per essere indirizzato a questa pagina web.

QR Code - Itinerario 11.13

vallegesso79

martedì 11 agosto 2009

[ 84.223.*.*]

L'ho fatto salendo da Isola 2000. Partendo dalle prime case (arrivo dal Colle Lombarda) si costeggiano tutti i laghi Terre Rouge fino alla Bassa. Ottimo per fare un escursione breve (1h45min) anche se il percorso non è paesaggistico come risalire tutta la Valscura nel Parco delle Marittime. Ottimo sentiero e ben segnalato.

Klaud76

lunedì 22 luglio 2013

[ 213.215.*.*]

Escursione fatta ieri, il percorso non presenta pendenze impegnative anche se dal lago inferiore di Valscura fino alla Bassa ci sono 4-5 lingue di neve che rendono un po' più difficoltoso il sentiero. I laghi superiori sono ancora tutti ghiacciati! Paesaggio sempre suggestivo. Se amate la tranquillità evitate il weekend, ci sarà meno caos al lago inferiore.

emy 61

sabato 03 agosto 2013

[ 84.240.*.*]

Ieri partite dalle Terme di Valdieri, Laghi Valscura, Bassa del Drous, Laghi Terra Rossa, Isola 2000, Colle Lombarda e arrivo santuario S.Anna Vinadio. Bellissima la prima parte bella la seconda. Attenzione indicazioni ottime peccato che tra Isola e Colle Lombarda manca un segnale quindi allungato percorso di circa 1 ora e un po'di dislivello in più. Uno dei laghi sup di Valscura ancora ghiacciato! Dalla Bassa ai laghi di terra rossa ancora qualche lingua di neve da attraversare. Gita consigliatissima!!!!!

Massimo

lunedì 10 agosto 2015

[ 193.203.*.*]

Ho fatto il giro il 28/06 ed era uno spettacolo, rododendri e genziana fioriti ovunque ... alla casermetta un branco di circa 25 stambecchi ... andando su ho dovuto attraversare vari ghiacciai ... facilmente ...

Commenta l'itinerario 11.13

2 - Il Lago inferiore di Valscura e, sullo sfondo al centro della foto, la Bassa del Druos (2009)
2 - Il Lago inferiore di Valscura e, sullo sfondo al centro della foto, la Bassa del Druos (2009)
8 - La Caserma Longà ai Laghi superiori di Valscura (2009)
8 - La Caserma Longà ai Laghi superiori di Valscura (2009)
10 - Il Lago inferiore di Valscura. Sullo sfondo il Massiccio dell'Argentera (2009)
10 - Il Lago inferiore di Valscura. Sullo sfondo il Massiccio dell'Argentera (2009)
7 - Il Lac de Terre Rouge dalla Bassa del Druos (2009)
7 - Il Lac de Terre Rouge dalla Bassa del Druos (2009)
1 - Femmina di stambecco (<i>Capra ibex</i>) con piccolo nei pressi dei Laghi superiori di Valscura (1998)
1 - Femmina di stambecco (Capra ibex) con piccolo nei pressi dei Laghi superiori di Valscura (1998)
6 - Panorama dall'interno di una delle quattro postazioni della Batteria del Druos (2009)
6 - Panorama dall'interno di una delle quattro postazioni della Batteria del Druos (2009)
4 - Uno dei quattro Laghi superiori di Valscura, nella conca detritica ai piedi della Bassa del Druos (2009)
4 - Uno dei quattro Laghi superiori di Valscura, nella conca detritica ai piedi della Bassa del Druos (2009)
5 - I Laghi superiori di Valscura dalla Bassa del Druos (2009)
5 - I Laghi superiori di Valscura dalla Bassa del Druos (2009)
3 - Il Lago inferiore di Valscura dal sentiero per i laghi superiori (2009)
3 - Il Lago inferiore di Valscura dal sentiero per i laghi superiori (2009)
9 - Viola dell'Argentera (<i>Viola argenteria</i>), endemismo ristretto delle Alpi Marittime tipico dei macereti umidi sopra i 2200m di quota (2009)
9 - Viola dell'Argentera (Viola argenteria), endemismo ristretto delle Alpi Marittime tipico dei macereti umidi sopra i 2200m di quota (2009)