Escursione 12.18 (© Roberto Pockaj - Alpicuneesi.it)

12.18 Aisone - Testa di Peitagù

Aisone (834 m) - Case Piron (1035 m) - Grangette (1457 m) - Testa di Peitagù (1816 m)

Una tranquilla escursione fino a Case Piron, che in seguito diventa assai più faticosa per la notevole pendenza del sentiero. Toccate le dirute borgate di Grangette e Ventou si guadagnano la pascoliva dorsale con il Vallone dell'Arma e la panoramica Testa di Peitagù.

+982 / -0

Dislivello [m]

3:00

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Difficoltà

Tipologia

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Periodo consigliato [mese]

Carta schematica - Itinerario 12.18 Aisone - Testa di Peitagù

Mappa su base CTR Piemonte

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Profilo altimetrico - Itinerario 12.18 Aisone - Testa di Peitagù
A Da Aisone (834 m) a: Dislivello [m]
(andata e ritorno)
Tempo [h:mm]
(andata e ritorno)
Distanza [m]
(andata e ritorno)
Difficoltà Segnavia
B Testa di Peitagù (1816 m) +982 / -0
(+982 / -982)
3:00
(4:50)
-
(-)
E -

Si lascia l'edificio sede del Comune sulla destra, salendo in via Occhie fino a trovare sulla sinistra, dopo l'ultima abitazione, una scaletta in cemento. Scesi i pochi gradini, si svolta a destra su sentiero, si attraversa un ponticello in legno e dopo alcune decine di metri si prende ancora a destra un sentiero in salita. Entrati in un bosco misto proprio sopra Aisone, si pecorre un tratto in falsopiano per poi scendere sulla strada sterrata che collega Aisone con Case Piron. Si segue in salita la strada che, poco oltre, diventa asfaltata. Raggiunte ed attraversate Case Piron 101, si trascura il piccolo ma evidente sentiero che scende sulla sinistra e si prosegue a mezzacosta entrando nella Valletta del Rio Borbone 2. Lungo una vecchia mulattiera, ormai ridotta a sentiero, si continua in leggera salita tra vegetazione di arbusti, latifoglie e qualche conifera. Poco prima dell'impluvio della valletta, si lascia il sentiero che prosegue in direzione di Castellar delle Vigne e si imbocca a destra il sentiero (segnavia P64) per Grangette, Testa di Peitagù e Punte Chiavardine.
Il sentiero (per lunghi tratti la vecchia mulattiera torna evidente) inizia una lunga e ripida salita, dapprima in un bosco di pino silvestre quindi tagliando con un ardito percorso i pendii di pareti rocciose quasi verticali 34. Piegando verso NO, si alternano traversi a qualche svolta, fino a raggiungere il minuscolo poggio dove si trovano i ruderi di Grangette 9, ove termina la mulattiera. Lasciati gli assolati pendii rocciosi, si entra in un bosco a prevalenza di nocciolo, che tuttavia si attraversa sempre con forti pendenze. Puntando ora in direzione NE si traversa fino alla località Ventou 56, dove si incontrano altri ruderi. La salita prosegue tra freschi boschi ed ampie radure; un ultimo tratto all'interno di un lariceto consente di guadagnare l'ampia displuviale pascoliva con il Vallone dell'Arma 7, ove si incontra un bivio. A sinistra si prosegue per il Monte Corso del Cavallo mentre continuando sulla destra si raggiunge la Testa di Peitagù 8.

Accessi

Da Borgo San Dalmazzo si risale la Valle Stura fino ad Aisone, lasciando l'auto nella piazza in centro al paese.

Note

Alla data del rilevamento, tra il bivio per Castellar delle Vigne e Ventou alcuni alberi caduti e arbusti sul sentiero ostacolavano un poco la salita.
Un tratto in frana della mulattiera, per circa 2m, costringe ad un breve esposto passaggio su esile traccia.

Pernottamento

Le opportunità di pernottamento non sono indicate nelle escursioni giornaliere ma solo nelle tappe dei trekking.

Cartografia

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I riferimenti dettagliati alle carte sono disponibili nella sezione Bibliografia.

Aggiornamenti

Ultimo sopralluogo: Autunno 2009
[Ultimo aggiornamento scheda: Autunno 2009]
⚠ Attenzione: l'ultimo sopralluogo effettuato risale a molti anni fa! Il sentiero potrebbe avere subito variazioni, essere stato danneggiato da eventi naturali o addirittura non essere più percorribile! Informatevi sulle effettive condizioni del sentiero prima di intraprendere l'escursione.

QR code

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Laurama

8 marzo 2025

[ 151.18.*.*]

Compiuto oggi 8 marzo 2025 il percorso ad anello. Nessun problema. Sentiero pulito. Gli alberi caduti sono stati spostati. Escursione tra pareti magnifiche

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2 - La Valletta del Rio Borbone dal sentiero per Castellar delle Vigne (2005)
2 - La Valletta del Rio Borbone dal sentiero per Castellar delle Vigne (2005)
3 - L'ardito tracciato della mulattiera taglia pareti rocciose quasi verticali (2006)
3 - L'ardito tracciato della mulattiera taglia pareti rocciose quasi verticali (2006)
1 - Case Piron, particolare (2005)
1 - Case Piron, particolare (2005)
4 - La mulattiera risale la testata della Valletta del Rio Borbone (2006)
4 - La mulattiera risale la testata della Valletta del Rio Borbone (2006)
5 - Colchico (Colchicum autumnale) (2006)
5 - Colchico (Colchicum autumnale) (2006)
8 - La lunga dorsale pascoliva che dalla Testa di Peitagù arriva al Monte Corso del Cavallo (2009)
8 - La lunga dorsale pascoliva che dalla Testa di Peitagù arriva al Monte Corso del Cavallo (2009)
7 - Truna sullo spartiacque con il Vallone dell'Arma (2006)
7 - Truna sullo spartiacque con il Vallone dell'Arma (2006)
10 - Case Piron (2024)
10 - Case Piron (2024)
9 - La Valletta del Rio Borbone dai pressi di Grangette (2009)
9 - La Valletta del Rio Borbone dai pressi di Grangette (2009)
6 - Panorama sulla Valle Stura e i suoi valloni laterali dai pressi della loc. Ventou (2006)
6 - Panorama sulla Valle Stura e i suoi valloni laterali dai pressi della loc. Ventou (2006)
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