Colle Valcavera (2417 m) -
Colle Serour (2430 m) -
Colle Moura delle Vinche (2435 m)
'Il sentiero dei fiori', così è conosciuto questo agevole quanto panoramico
percorso che si snoda per buona parte nell'alto Vallone dell'Arma.
In primavera inoltrata, con lo sciogliersi delle nevi, le praterie attraversate
dal sentiero si ricoprono di gigli, anemoni, tulipani, orchidee ed altre
rarità botaniche.
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Dal
Colle Valcavera
(2417 m)
il sentiero (segnavia P46, erroneamente indicato P12 su alcune paline)
3
taglia a lungo a mezzacosta, con comodo percorso, i pendii prativi intervallati da
qualche colata detritica del
Monte Ruissias.
Il sentiero descritto, noto anche come
"Lou viol d'es fiour"
(il
"Sentiero dei Fiori"),
è anche segnalato come
"Percorso naturalistico".
Sebbene il "percorso naturalistico"
si limiti alla presenza due paline segnaletiche, invero anche malandate, è indubbio
l'interesse di questo itinerario se percorso nel periodo della fioritura primaverile
5681011,
dove si possono incontrare una infinità di specie, alcune anche abbastanza rare,
dagli anemoni
4
ai tulipani
1,
dalle orchidee
2
ai gigli
12.
Inutile ricordare che, divieti vigenti o meno, è sempre meglio lasciare i fiori
al loro posto...
[-]
Aggirato un costone prativo, il sentiero piega deciso a sud e
lambisce il soprastante
Passo d'Eguiette (o
Passo Guiette,
secondo alcuna cartografia), ove si trovano i ruderi di una truna
7
e dal quale si gode di ottimo panorama
15.
Ripreso il cammino verso est, si traversano il lieve discesa i ripidi versanti del
Monte Omo,
si supera uno sperone roccioso (un breve tratto attrezzato con
una catena appare davvero eccessivo, almeno in assenza di neve),
quindi si prosegue fino alla displuviale prativa con il Vallone Serour.
Quasi invertendo la direzione di marcia si punta ora verso sud-ovest
9,
in un ambiente tipicamente carsico, e si perde quota con ampi tornanti nel
Vallone Serour,
per contornare alla base le frastagliate
Rocce Serour.
Il successivo traverso a mezzacosta porta ad un impluvio del vallone
14,
dove si trascurano una prima labile traccia che sale sulla destra al
Colle Salè
e, poco dopo, una seconda traccia che scende sulla sinistra verso il lontano
Rifugio Carbonetto.
Ripreso per breve tratto il percorso in costa, si aggirano le pendici del
Monte Salè
per incominciare a riguadagnare quota, con comodi tornanti,
tra arrotondati pendii erbosi. Si entra così in un anfiteatro di magra erba
e fini sfasciumi, che si risale con un lungo traverso a semicerchio verso sinistra.
Pochi metri a valle della displuviale, una diramazione a destra conduce all'ormai
vicinissimo
Colle Serour
(2430 m, 2:05 - 2:25 ore dal
Colle Valcavera)
16,
raggiunto anche dal sentiero principale con percorso più lungo di qualche
decina di metri.
In ogni caso, lungo la displuviale si incontra un sentiero segnalato:
trascurato il ramo di destra che scende nel sottostante
Vallone degli Spagnoli
al
Gias Salè
e al
Rifugio Don Martini,
ci si tiene a sinistra (segnavia P12).
Un ultimo breve tratto in leggero saliscendi conduce infine al
Colle Moura delle Vinche
(2435 m, 0:05 ore dal
Colle Serour)
1713.
Accessi
Da Borgo San Dalmazzo si risale la Valle
Stura fino a Demonte. Verso la fine del paese, si imbocca il bivio a destra
per San Giacomo ed il Vallone dell'Arma. Si sale per circa 25km la stretta strada
asfaltata che raggiunge i 2394 metri del Colle Valcavera. Al colle,
proprio in corrispondenza del bivio per il Colle della Bandia, si lascia l'auto
nei piccoli slarghi disponibili. Percorsi pochi metri in direzione del
Colle della Bandia, si incontra sulla sinistra l'inizio del sentiero.
Note
--
Pernottamento
Le opportunità di pernottamento non sono indicate nelle
escursioni giornaliere ma solo nelle tappe dei trekking.
Cartografia
[Fra n.13] [AsF n.6] [IGC n.7]
I riferimenti dettagliati alle carte sono disponibili nella sezione
Bibliografia.
14 - La Rocca di Salè (2007)16 - Il Colle Serour (2012)11 - Paradisia, Giglio di monte (Paradisea liliastrum) (2007)5 - Senecio capitato (Tephroseris capitata) (2007)6 - Stella Alpina (Leontopodium alpinum) (2007)7 - Truna al Passo d'Eguiette (2007)9 - Il Monte Salè a sinistra, e la Rocca di Salè a destra, alla testata del Vallone Serour (2007)12 - Giglio di San Giovanni (Lilium bulbiferum) (2007)13 - () (2007)15 - La Rocca di Salè ed il sottostante Vallone degli Spagnoli dai pressi del Passo d'Eguiette (2007)1 - Tulipano montano (Tulipa australis) (2007)4 - Anemone (Anemone narcissiflora) (2007)2 - Nigritella (Nigritella nigra) (2007)10 - Centaurea (Centaurea sp.) (2007)17 - Al Colle Moura delle Vinche (2012)3 - Il Becco Grande dal Colle Valcavera (2007)8 - Astro delle Alpi (Aster alpinus) (2007)
Un'escursione guidata non serve a farti trovare il sentiero, ma a farti
osservare quello che si incontra lungo il cammino.
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