Itinerario 12.46

12.46 Il Sentiero dell'Ecomuseo della Pastorizia: Sambuco - Moriglione San Lorenzo - Pontebernardo

Il Sentiero dell'Ecomuseo della Pastorizia: Sambuco (1183 m) - Moriglione di Fondo (1438 m) - Moriglione San Lorenzo (1435 m) - Castello (1333 m) - Pontebernardo (1312 m)

+546 / -417

Dislivello [m]

2:55 - 3:15

Tempo [h:mm]

9058

Distanza [m]

E 

Difficoltà

Tipologia

123456789101112

Periodo consigliato [mese]

Una lunga traversata, adatta alle mezze stagioni per la buona esposizione. Nonostante le quote non elevate si attraversano ambienti vari, dai pascoli ai boschi, e numerose borgate, il tutto al cospetto di splendide montagne dall'aspetto dolomitico come il Monte Bersaio o l'immensa parete de Le Barricate. Pontebernardo ospita il piccolo ma grazioso Museo della Pastorizia, facente parte dell'ecomuseo omonimo, assieme a questo itinerario. Se non si dispone di due auto, bisogna fare affidamento sulle corriere di linea per il rientro a Sambuco.

Carta schematica - Itinerario 12.46

Mappa su base © OpenStreetMap contributors, SRTM; map style © OpenTopoMap - licenza CC-BY-SA

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Profilo altimetrico - Itinerario 12.46
A Da Sambuco (1183 m) a: Dislivello [m] Tempo [h:mm] Distanza [m] Difficoltà Segnavia
B Moriglione San Lorenzo (1435 m) +275 / -23 1:05 - 1:15 3379 E P55
C Castello (1333 m) +386 / -236 2:00 - 2:15 6426 E P55
D Pontebernardo (1312 m) +546 / -417 2:55 - 3:15 9058 E P55

Da piazza dei Caduti a Sambuco (1183 m) 112, si segue via Umberto I in direzione del cimitero; dopo un centinaio di metri si imbocca a destra via Moriglione e, subito dopo, si svolta a sinistra.

Le origini della pecora sambucana si perdono nella notte dei tempi e il suo allevamento ha rappresentato per secoli un aspetto fondamentale dell'economia della Valle Stura. Fedeli compagne dei molti pastori transumanti che salivano e scendevano lungo le "draje" (antichi tratturi) per spingersi fino ai pascoli della Francia meridionale, le pecore sambucane sono animali rustici e molto agili, che ben si adattano a pascoli estivi ripidi e pietrosi, sopportando temperature anche molto rigide.
La razza ha rischiato pochi decenni or sono l'estinzione; poi, nel 1988, è stato creato a Pontebernardo il Centro per la selezione degli arieti: ogni inverno qui viene custodita una sessantina di arieti, scelti già alla nascita nei singoli allevamenti dal Consorzio Escaroun, e distribuiti poi alle aziende per la monta. Tale iniziativa ha permesso il recupero della pecora sambucana, allevata quasi esclusivamente nei comuni della della media e alta Valle Stura e oggi presente con una consistenza di circa 4500 capi distribuiti in una sessantina di allevamenti. La sambucana è una razza ovina da carne, ma produce anche una lana molto fine e fitta e un latte un tempo usato soprattutto per l'alimentazione degli agnelli e il consumo familiare, da cui si oggi si ricava la tipica “toumo”.

[I Sentieri della Storia, pp.126-127]

Un stradina asfaltata, che diventa sterrata appena superate le ultime abitazioni (segnavia P55), s'inerpica assai ripida tra ampi terrazzamenti. Dopo un paio di svolte, si passa un rio su solido ponte in legno e si perviene a un bivio: la sterrata prosegue verso destra per borgata Serre, mentre a sinistra si stacca un'ampia mulattiera per Moriglione (la palina, posizionata nei pressi dell'impluvio del rio, si trova una ventina di metri prima del bivio).
La mulattiera, dal fondo inerbito, guadagna quota con continui cambi di pendenza, ma resta sempre agevole ed estremamente piacevole. Ignorata una traccia che scende a sinistra, si continua il lungo traverso verso nord-ovest finché, ormai in vista di Moriglione San Lorenzo, si volge decisi a nord.
Ora su comodo sentiero, ci si addentra nell’incassato vallone del Rio Bianco con percorso quasi pianeggiante; lasciato a destra il bivio per Serre, si giunge all’impluvio del vallone e si attraversa il succitato torrente su un bel ponte in legno. La salita riprende sul versante opposto: passato quasi subito un piccolo rio, un comodo traverso conduce ai pochi ruderi di Moriglione di Fondo (1438 m, fontana) 8.
Una pista inerbita aggira verso destra le case e continua il mezzacosta 9, assecondando l'orografia dei versanti. Divenuta strada sterrata, prosegue fino alla vicina chiesetta di Moriglione San Lorenzo (1435 m, 1:05 - 1:15 ore da Sambuco) 1023.
Oltre la chiesa, la sterrata attraversa le belle case della borgata e si immette sulla stradina asfaltata proveniente da Pietraporzio (fontana), in corrispondenza di un tornante. Si segue la strada, che da qui diventa sterrata, verso destra in leggera salita. Poco oltre il primo tornante si abbandona la carrareccia per un sentierino che si stacca a sinistra e si dirige verso ovest; il sentiero traversa in leggera salita lungo ripidi pendii di erba e radi arbusti, quindi entra in un bosco di pino silvestre e spiana.
Dopo un lungo mezzacosta, quando inizia a perdere quota, il sentiero dapprima si trasforma in comoda mulattiera poi si immette su una pista sterrata. Si scende verso destra, fino a raggiungere una più ampia strada sterrata. Si svolta ora a sinistra, continuando la discesa fino alle vicine case di Castello (1333 m, 0:55 - 1:00 ore da Moriglione San Lorenzo, fontana) 5.
A Castello la strada diventa asfaltata; senza entrare nella borgata, nonostante la segnaletica un poco fuorviante, si imbocca subito la mulattiera inerbita che si stacca verso destra all'interno del tornante della strada.
Superati una fontana e un tavolo da pic-nic, la mulattiera passa alle spalle di un grosso cascinale isolato 4 dal caratteristico frontespizio color rosa e si trasforma in sentiero. Ignorata poco dopo una diramazione a sinistra, ci si innalza verso destra con stretti tornanti tra roccette e detriti, ai margini di ampi terrazzamenti. Ripreso l'andamento a mezzacosta, appena rientrati nella pineta si lascia a destra un evidente sentiero e si scende a sinistra; quasi subito si esce dal bosco, perdendo quota tra vecchi terrazzi, al cospetto dell'imponente parete sedimentaria de Le Barricate.
Giunto in località “Suort l'Amant6, il sentiero piega deciso verso destra (nord-est) e si addentra in un incassato vallone fino a raggiungerne l'impluvio. Si supera su passerella il corso d'acqua, quindi si prosegue in discesa sulla destra idrografica del Rio Conforent (attenzione che in questo tratto il sentiero può risultare invaso dall'acqua).
Ora alto sulla profonda forra scavata dal torrente, il sentiero, divenuto più ampio, raggiunge una piccola pista sterrata: trascurata la diramazione di destra, si attraversa verso sinistra su ponte in cemento il rio fin qui costeggiato quindi, con breve risalita, si entra nell'abitato di Pontebernardo (1312 m, 0:55 – 1:00 ore da Castello), sbucando presso la Parrocchiale della Beata Vergine Maria Assunta 711.

Nel 1997 viene istituito a Pontebernardo l'Ecomuseo della Pastorizia, passaggio decisivo per la conservazione della pecora sambucana e punto di riferimento per gli allevatori. Tra gli scopi dell'Ecomuseo, studi sulla razza e sull'attività pastorale, oltre alla conservazione della memoria dell'epopea dei pastori transumanti, che facevano la “Routo” dai pascoli di pianura di Crau e Camargue ai pascoli alpini – e viceversa – trasferendo le pecore degli allevatori francesi. Il fenomeno, ben vivo nella tradizione e descritto dalle testimonianze raccolte, si è concluso solo poche decine di anni fa, con le ultime partenze per la “Routo” risalenti agli anni '60 del secolo scorso.

[I Sentieri della Storia, pp.126-127]

Accessi

Da Borgo San Dalmazzo si risale la Valle Stura fino a Sambuco. Si svolta a destra alla prima delle due deviazioni per Sambuco, arrivando a lasciare l'auto nella piazza principale della borgata.

Note

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Pernottamento

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Cartografia

[Fra n.13] [AsF n.6] [IGC n.7]
I riferimenti dettagliati alle carte sono disponibili nella sezione Bibliografia.

Ultimo aggiornamento

Ultimo sopralluogo: Autunno 2013

[Ultimo aggiornamento scheda: Primavera 2021]

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2 - Il Monte Bersaio da Moriglione San Lorenzo (2012)
2 - Il Monte Bersaio da Moriglione San Lorenzo (2012)
11 - Il Museo della Pastorizia a Pontebernardo (2013)
11 - Il Museo della Pastorizia a Pontebernardo (2013)
7 - La Chiesa di Pontebernardo (2012)
7 - La Chiesa di Pontebernardo (2012)
9 - I prati a sfalcio alle spalle di Moriglione San Lorenzo (2013)
9 - I prati a sfalcio alle spalle di Moriglione San Lorenzo (2013)
4 - Un cascinale a Castello (2012)
4 - Un cascinale a Castello (2012)
6 - Il poggio in  località Suort l'Amant (2012)
6 - Il poggio in località Suort l'Amant (2012)
3 - Panorama da Moriglione San Lorenzo (2012)
3 - Panorama da Moriglione San Lorenzo (2012)
12 - Antichi portali a Sambuco (2013)
12 - Antichi portali a Sambuco (2013)
8 - Moriglione di Fondo e il Monte Bersaio sullo sfondo (2013)
8 - Moriglione di Fondo e il Monte Bersaio sullo sfondo (2013)
1 - La torre campanaria di San Bartolomeo a Sambuco (2012)
1 - La torre campanaria di San Bartolomeo a Sambuco (2012)
5 - La frazione Castello (2012)
5 - La frazione Castello (2012)
10 - La chiesetta di Moriglione San Lorenzo (2013)
10 - La chiesetta di Moriglione San Lorenzo (2013)