12.35 Lago dell'Aver soprano - Lago Martel

Dal Lago dell'Aver soprano (2342 m) 12 una traccia segnalata (segnava P15B) sale tra prati e roccette in direzione nord.

Se nel tratto iniziale il percorso non presenta difficoltà, la discesa sul Lago Martel è più complicata. A rendere più difficile la vita degli escursionisti ci si mette poi anche la segnaletica orizzontale: in questo breve itinerario, le tacche segnavia che si incontrano possono essere gialle, rosse, gialle e rosse affiancate, bianche e rosse affiancate. Tutte rigorosamente alternate... Avvicinandocisi al Lago Martel, presumibilmente a causa di piccole frane, i vari segnavia si separano pure (tacche rosse da una parte, gialle dall'altra, ad esempio). Nei limiti del possibile la direzione corretta è indicata nella descrizione dell'itinerario.
E' tuttavia opinione dell'autore che, sempre seguendo tracce di sentiero, sia possibile scendere sul Lago Martel con un percorso più breve e probabilmente meno complicato di quello tracciato. Ma la certezza la potrò avere solo dopo aver sperimentato sul campo questa variante ipotizzata...

In leggero saliscendi, la traccia passa ai piedi di alcuni roccioni, attraversa un vecchio recinto in pietra, quindi costeggia il letto secco di un rio, tenendolo a destra. Risalendo una valletta si arriva a superare un costone 3, per poi ridiscendere sul lato opposto. Si lascia a destra un prima traccia, quindi, presso un piccolo ripiano prativo, si trascura una seconda traccia a destra e si svolta decisamente a sinistra (nord).
La traccia a questo punto traversa a lungo in leggera salita il ripido pendio, tra rocce e bassi arbusti, con bei panorami sui laghi sottostanti 45. L'incedere si fa man mano più difficoltoso e anche seguire il percorso non è immediato: ad una prima biforcazione si tiene la sinistra (tacche rosse), alla successiva si prende invece a destra (ancora tacche rosse) iniziando una ripida discesa lungo la quale si trascura una terza biforcazione, a sinistra.
La discesa porta ad un malagevole traverso in pietraia, cui segue una breve risalita e un altro traverso ai piedi di placche rocciose. A questo punto si riprende la discesa ripida, tra detriti, finalmente in direzione del Lago Martel. Il tratto malagevole termina su un modesto crinale, dove il sentiero riappare tra erba e larici, e conduce senza ulteriori problemi fino alle sponde prative del Lago Martel (2158 m, 0:40 - 0:45 ore dal Lago dell'Aver soprano) 6.