Escursione 12.64 (© Roberto Pockaj - Alpicuneesi.it)

12.64 Il Sentiero delle 9 borgate: Sambuco - Chiardoletta - Serre Bianco - Moriglione San Lorenzo - Sambuco

Sambuco (1183 m) - Chiardoletta (1429 m) - Forest Goulassi (1328 m) - Serre Bouisoun (1349 m) - Serre Naturier (1368 m) - Serre Bianco (1418 m) - Moriglione di Fondo (1438 m) - Moriglione San Lorenzo (1435 m) - Forest Peset (1357 m) - Forest Micolau (1261 m) - Sambuco (1183 m)

Il 'Sentiero delle nove borgate' è un interessante itinerario ad anello che tocca, più o meno da vicino, piccoli nuclei di case arroccate sui pendii attorno a Sambuco. Alcuni di questi sono ridotti a ruderi, altri vedono case ben ristrutturate. Il sentiero non è monotono: alterna tratti ampi ed agevoli ad altri più esili e scomodi, mulattiere a piste forestali, pendii prativi a fitti boschi. Va prestata attenzione ad alcune macchie di pino silvestre, nei dintori dei ruderi di Goulassi, nelle quali abbondano nidi di processionaria.

+552 / -552

Dislivello [m]

3:30 - 4:00

Tempo [h:mm]

10968

Distanza [m]

E 

Difficoltà

Tipologia

123456789101112

Periodo consigliato [mese]

Carta schematica - Itinerario 12.64 Il Sentiero delle 9 borgate: Sambuco - Chiardoletta - Serre Bianco - Moriglione San Lorenzo - Sambuco

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Profilo altimetrico - Itinerario 12.64 Il Sentiero delle 9 borgate: Sambuco - Chiardoletta - Serre Bianco - Moriglione San Lorenzo - Sambuco
A Da Sambuco (1183 m) a: Dislivello [m] Tempo [h:mm] Distanza [m] Difficoltà Segnavia
B Chiardoletta (1429 m) +254 / -8 0:50 - 0:55 2231 T P06
C Forest Goulassi (1328 m) +305 / -160 1:25 - 1:40 4464 E =
D Serre Bianco (1418 m) +428 / -193 2:05 - 2:20 6210 E =
E Moriglione San Lorenzo (1435 m) +519 / -267 2:45 - 3:05 8719 E = » P55
F Sambuco (1183 m) +552 / -552 3:30 - 4:00 10968 E =

Dalla piazza centrale di Sambuco (1183 m) 16, sede del municipio, si segue l'Itinerario 12.63 fino a Chiardoletta (1429 m, 0:50 - 0:55 ore da Sambuco) 5.
Si passa tra la Chiesa di Sant'Anna (altro nome con cui è conosciuta la borgata) e le poche case, si ignora subito a destra il sentiero per il Colle Chiardoletta, e si continua innanzi in falsopiano, su una sorta di larga mulattiera, verosimilmente sfruttabile anche da piccoli mezzi agricoli motorizzati.
Superate due meno evidenti diramazioni sulla sinistra, la prima delle quali pare aperta più di recente, la mulattiera si addentra nel Vallone della Madonna, perde quota con un paio di svolte e termina presso una piccola radura.
Si prosegue su sentiero, scendendo abbastanza vertiginosamente nel bosco su uno stretto crinale, anche con l'aiuto di qualche gradino artificiale, quindi si volge bruscamente a destra e, di nuovo in piano 7, si traversa a mezza costa fino ad immettersi sul ben più evidente sentiero proveniente da Sambuco.
Senza farsi ingannare, non si va in salita ma si svolta a sinistra: dopo qualche decina di metri si imbocca però a destra la prosecuzione del Sentiero delle nove borgate. Si guada subito un piccolo affluente e, in pochi minuti, si scende ancora fino all'impluvio principale del Rio della Madonna, che si attraversa su una solida passerella in legno posizionata a cavallo tra due massi 8.
Ora sul versante destro orografico del vallone, il sentiero si allunga a mezzacosta perfettamente in piano, stacca a sinistra una diramazione per Sambuco e, subito dopo, raggiunge i pochi resti di Forest Goulassi (1328 m circa, 0:35 - 0:45 ore da Chiardoletta) 9.

Chiamata un tempo Volpatin, era dotata di un forno ed abitata tutto l'anno. La prima testimonianza scritta, in un documento contabile, risale al 1646.

[pannello informativo in loco]

Oltre i ruderi, ci si s'innalza bruscamente all'interno di una pineta completamente invasa dalla processionaria, fino ad immettersi su un altro sentiero, più comodo e nuovamente pianeggiante, che si segue verso sinistra per uscire dal Vallone della Madonna. Si continua a lungo a mezzacosta 10, passando prima appena a monte dei ruderi di Serre Buisson (1349 m), poi sfilando ai piedi della grossa abitazione di Serre Naturier (1368 m) 11.
Poco oltre ci si immette su una pista forestale e si va a destra. La carrareccia raggiunge in breve una strada sterrata, che si percorre ancora verso destra. La strada guadagna quota a tornanti, ma il sentiero (segnalato) li taglia, incrociando una prima volta la sterrata e ritornando sulla stessa ormai vista delle case di Serre Bianco (1418 m, 0:40 ore da Goulassi) 12.

Su Serre Buisson (o Serre Bouisoun come recita la segnaletica locale), si hanno notizie scritte dalla prima metà del 1600. Un documento del 1702 le descrive dotate di "stalla, fenera e solaio, con una grande pezza di prato e campo intorno con cinque bruschi d'api".
Serre Naturier è documentata a partire dalla metà del 1600; nel 1814 era abitata per tutto l'anno da una famiglia di 10 persone.
Serre Bianco, la maggiore delle tre, era in passato divisa in due borgate, Serre Bianco soprane e Serre Bianco sottane; nel 1814 vi risiedevano addirittura 82 persone, suddivise in 17 nuclei familiari. Dotate di un forno, le due borgate erano certamente abitate stabilmente tutto l'anno già nel 1614.

[pannelli informativi in loco]

A Serre Bianco la strada termina e si divide in due mulattiere: ci si tiene su quella di destra, passando poco dopo ai margini di un bellissimo pratone delimitato da muri in pietra a secco. La salita termina, ed incomincia una lieve discesa verso l'impluvio del Vallone credo di moriglione. La mulattiera si riduce ad un sentiero e, in breve, si immette sul Sentiero dell'Ecomuseo della Pastorizia, proveniente direttamente da Sambuco.
Si va a destra, in direzione di Moriglione di Fondo. Ora su comodo sentiero, ci si addentra nell’incassato Vallone del Rio Bianco con percorso quasi pianeggiante. Si giunge all’impluvio del vallone e si attraversa il Rio Bianco su un bel ponte in legno 13.
Sul versante opposto, passato quasi subito un piccolo rio, un altrettanto comodo sentiero, alto sulla profonda gola scavata dal torrente, sale lentamente fino alle poche costruzioni di Moriglione di Fondo (1438 m, fontana) 3.
Una pista inerbita aggira verso destra le case e continua il mezzacosta 4, assecondando l'orografia dei versanti. Divenuta strada sterrata, prosegue fino alla vicina chiesetta di Moriglione San Lorenzo (1435 m, 0:40 - 0:45 ore da Serre Bianco) 214.

Il tavolo da picnic presso la chiesetta risulta davvero in una incantevole posizione: in una giornata di sole è il posto ideale per la sosta pranzo.

Conosciuto in passato come Foresto dei Turchi, Moriglione di Fondo esisteva già nella prima metà del Seicento. L'ultima abitante, Margherita Bruna, ha resistito in questa borgata fino al 1987.
Grazie ad un testamento del 1610, invece, si sa che almeno da quella data Moriglione San Lorenzo era abitato tutto l'anno. Chiamato anche Moriglione Chiesa, in tempi più remoti era noto semplicemente come Ero. La piccola Chiesa di San Lorenzo è documentata a partire dal 1686.
Includendo anche i vicini Forest Peset e Forest Micolau, nel 1814 risiedevano in quest'area 224 persone, divise in 36 famiglie.

[pannelli informativi in loco]

Proprio a fianco della Chiesa di San Lorenzo si ignora a destra il sentiero per il Gias Picconiera e il Colle di Salsas Blancias, mentre appena prima di entrare nella borgata si scende a destra tra le case su una stradina malamente asfaltata. A valle delle abitazioni, si prosegue su un sentierino che scende ripido serpeggiando tra prati, bassi arbusti, muretti a secco, qualche terrazzamento.
Lungo la discesa si incrocia un sentiero, poi si toccano i ruderi vicini di Forest Peset (1357 m), si passa più lontano dai ruderi di Forest Micolau (1261 m, entrambi sulla destra), infine si ignora il bivio a sinistra per la Cascata del Rio Bianco e si continua a perdere quota velocemente fin quasi a lambire il letto del Rio Bianco.

Il sentierino, molto esile, è attrezzato con funi e passerelle metalliche (diff. EE) 15. Con un tracciato decisamente aereo, porta in qualche minuto alla bellissima Cascata del Rio Bianco 16, la cui poesia è purtroppo rovinata dalle opere di captazione idrica. La percorrenza è sconsigliata con fondo scivoloso.

Si incrocia una sorta di vecchia e malandata pista forestale quindi, restando alti qualche decina di metri sulla forra scavata dal torrente, si arriva ad un bivio segnalato dove si svolta sul sentiero a sinistra. Il sentiero supera subito il Rio Bianco su una passerella in legno, poi prosegue, comodo e pianeggiante, ai margini dei grossi prati di fondovalle, in direzione di Sambuco.
Quando si arriva ad un bivio, si ignora la traccia che continua diritta e si svolta a destra per scendere sulla vicina strada asfaltata.

Il sentiero di fronte sarebbe più logico e diretto, ma si perde nella boscaglia, obbligando a una strana deviazione.

Dopo nemmeno un centinaio di metri in salita sull'asfalto, si prende il sentiero che si stacca a sinistra e sale all'area attrezzata per picnic e al vicino parcheggio. Da qui si torna sulla strada asfaltata toccata poco prima e, seguendola verso sinistra, si torna alla partenza dell'itinerario, nel centro di Sambuco (1183 m, 0:45 - 0:55 ore da Moriglione San Lorenzo).

Accessi

Da Borgo San Dalmazzo si risale la Valle Stura fino a Sambuco. Si svolta a destra alla prima delle due deviazioni per Sambuco. Sono disponibili un parcheggio a sinistra salendo, uno piccolo alla Chiesa della Madonna del Roccasio, uno in piazza a Sambuco.

Note

In alta stagione, salendo a Sambuco dalla seconda deviazione che si stacca dalla statale, è possibile trovare un ulteriore ampio parcheggio.

Pernottamento

Le opportunità di pernottamento non sono indicate nelle escursioni giornaliere ma solo nelle tappe dei trekking.

Cartografia

[Fra n.13] [AsF n.6] [IGC n.7]
I riferimenti dettagliati alle carte sono disponibili nella sezione Bibliografia.

Aggiornamenti

Ultimo sopralluogo: Primavera 2025
[Ultimo aggiornamento scheda: Estate 2025]

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4 - I prati a sfalcio alle spalle di Moriglione San Lorenzo (2013)
4 - I prati a sfalcio alle spalle di Moriglione San Lorenzo (2013)
14 - Moriglione San Lorenzo (2025)
14 - Moriglione San Lorenzo (2025)
11 - Serre Naturier (2025)
11 - Serre Naturier (2025)
3 - Moriglione di Fondo e il Monte Bersaio sullo sfondo (2013)
3 - Moriglione di Fondo e il Monte Bersaio sullo sfondo (2013)
7 - Un tratto pianeggiante del sentiero nel Vallone della Madonna (2025)
7 - Un tratto pianeggiante del sentiero nel Vallone della Madonna (2025)
8 - La passerella sul Rio della Madonna (2025)
8 - La passerella sul Rio della Madonna (2025)
10 - Panorama dal sentiero verso Serre Naturier (2025)
10 - Panorama dal sentiero verso Serre Naturier (2025)
9 - I ruderi di Forest Goulassi (2025)
9 - I ruderi di Forest Goulassi (2025)
16 - La Cascata del Rio Bianco (2025)
16 - La Cascata del Rio Bianco (2025)
15 - Una passerella sospesa nel vuoto sul sentiero per la Cascata del Rio Bianco (2025)
15 - Una passerella sospesa nel vuoto sul sentiero per la Cascata del Rio Bianco (2025)
5 - Chiardoletta (2025)
5 - Chiardoletta (2025)
2 - Il Monte Bersaio da Moriglione San Lorenzo (2012)
2 - Il Monte Bersaio da Moriglione San Lorenzo (2012)
6 - Sambuco (2025)
6 - Sambuco (2025)
13 - Il ponte sul Rio Bianco (2025)
13 - Il ponte sul Rio Bianco (2025)
1 - La torre campanaria di San Bartolomeo a Sambuco (2012)
1 - La torre campanaria di San Bartolomeo a Sambuco (2012)
12 - Serre Bianco (2025)
12 - Serre Bianco (2025)
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